L’ingresso ufficiale degli psicologi a scuola è qualcosa di chimerico. Se ne parla da molto ma le notizie certe sono poche. O, meglio, “erano poche”, perché il 20 maggio arriva un bando ufficiale di cui parla la giornalista Maruska Albertazzi all’interno della sua rubrica “Tutti pazzi per Maru” in onda tutti i mercoledì in Bagheera – Manuale di sopravvivenza dalla giungla quotidiana”. Il suo intervento all’interno del talk-show condotto tutti i giorni dalle 17.30 alle 20 su Radio Cusano Campus dal cantautore Bussoletti è stato l’occasione anche per sottolineare quanto questo strumento potrà far bene ai giovani studenti.

Sul bando e Zingaretti

“L’altro giorno ho incontrato a un buffet il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e gli ho teso un agguato. Ho aspettato che fosse distratto dai tramezzini per placcarlo e chiedergli lumi sulle novità degli psicologi a scuola. Mi ha spiegato che ormai è cosa fatta e che il 20 maggio uscirà un bando che prevedrà il consolidamento della presenza di questa figura professionale all’interno degli istituti e a servizio dei ragazzi.”

Sul ruolo degli psicologi a Roma

“E’ stato previsto un budget destinato a supportare il personale delle istituzioni scolastiche statali, gli studenti e le famiglie attraverso servizi professionali per l’assistenza e il supporto psicologico. Si tratta di godere della presenza di un professionista in grado di ascoltare i problemi di un ragazzo e di suggerirgli soluzioni concrete anche coinvolgendo eventualmente i genitori. Vediamolo come un amico serio e preparato dei nostri figli.”

Sul legame tra famiglie e psicologi a scuola

“Il dialogo tra famiglie e psicologi a scuola dovrà essere costante. Ricordiamo che al momento un minorenne non può avere accesso ad una serie di cure senza il consenso dei genitori ma c’è sempre il rischio che una malattia o un disturbo non vengano colte per quel che sono. Non ci sono colpevoli, sia chiaro: è che è difficile cogliere alcuni segnali se non si ha studiato per farlo. Ecco perché ha senso avere il supporto di un professionista e perché è bene iniziare a collaborare con lui quando e se verremo chiamati in causa.”

Sui precedenti negli Stati Uniti

“Ho vissuto diversi anni negli Stati Uniti e là questo strumento esiste già. Pensate ad un cult-movie come “Donnie Darko”. Spesso però è affidato ai counselor, che non sono psicologi, mentre da noi s’è deciso di darlo in mano a chi ha seguito un preciso percorso di studi.”

Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Maruska Albertazzi sul bando degli psicologi a scuola:

https://www.radiocusanocampus.it/podcast/tutti-pazzi-per-maru-maruska-albertazzi/