Pallacanestro Virtus Bologna trionfo EuroCup

La Virtus Bologna vince l’EuroCup contro il Bursaspor e ottiene un’altra fiche per presentarsi al tavolo delle invitabili in EuroLega. Le “V” nere mancano da 14 anni, dalla massima competizione continentale, che è il sogno di ogni tifoso della formazione Campione d’Italia in carica.

Pallacanestro Virtus Bologna trionfo EuroCup

E’ stato un profondo lavoro di squadra, avere a che fare con la rappresentante turca, squadra coriacea e compatta che non si poteva superare soltanto con la fisicità da impiegare sotto i tabelloni.

La formazione di Sergio Scariolo ha distribuito bene le responsabilità, oltre alle scelte al tiro e al minutaggio dei singoli. E lo ha fatto dando prova di essere una ottima compagine.

E’ una realtà capace di attirare 10.000 spettatori, e ha avuto la fortuna di averli tutti dalla sua parte. Se li è saputi meritare sia quando era, con pazienza, seconda, alle spalle dell’Olimpia Milano, in campionato. Sia quando ha affiancato la squadra di Coach Messina. E a maggior ragione quando l’ha superata centrando quel primato che può spostare la partita decisiva se si arriva a giocare lo scudetto in gara-7.

La Bologna bianconera ha saputo programmare. Il campo racconta che è fatta di tecnica e tattica. E’ saper superare le tante difficoltà, compreso il virus intestinale di inizio stagione di Mannion, e qualche acciacco muscolare che può capitare ai suoi interpreti, nell’arco di una stagione così intensa.

E anche nella partita di finale contro il Bursaspor ha saputo lavorare ai fianchi, in difesa, la degna dirimpettaia. Perché in palio non c’era solo un trofeo europeo. Che già basterebbe, sul piano degli stimoli. Ma il fatto di sedersi di nuovo in mezzo alle grandi. Perché erano sei anni, che l’Italia non potesse contare su due rappresentanti, tra le grandi d’Europa. Ed erano ben 14 di assenza per chi, come la Virtus Bologna, in cima al Vecchio Continente, ci seppe arrivare, pur 4 lustri fa.

Tanti ingredienti al servizio dei sogni Virtus

Una vittoria di volontà e umiltà, Weems in testa, di grinta, Jaiteh, di fantasia al potere, vedi Teodosic e Hackett, e di quel signor talento che è Belinelli. Già messi così, alla rinfusa, fanno paura. Perché tutti i loro compagni li seguono. E tutti insieme sanno seguire Scariolo. E la voglia matta, di una piazza, oggi ripagata, sull’asse scudetto, quello dell’anno passato, e questa benedetta EuroCup. Che fa bene anche alla Pallacanestro d’Italia. Ce n’era proprio bisogno. Brava, Virtus Bologna.

Da domani, passata la sbornia dei festeggiamenti, c’è da pensare ai play-off. Perché ipotizzare un’abbinata tra campionato ed EuroCup farebbe ingolosire qualsiasi tifoseria, in Italia. Milano e Brescia, nell’eventuale alternativa, permettendo.

Photo Credits FIP ItalBasket

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