Giorni turbolenti nel mondo del Bitcoin con un ribasso ancora più netto rispetto alle scorse settimane. Tra le protagoniste maggiori la Luna, con uno dei più sonori crolli che l’intero panorama cryptovalute abbia mai vissuto.
Cryptovalute, i motivi del crollo della Luna
Il crollo del prezzo di Luna sta rappresentando uno dei maggiori cali per una cryptovaluta mai visto.
Già nei giorni scorsi c’era chi predicava pazienza e calma, ipotizzando fosse solo in atto un attacco esagerato ad un meccanismo inattaccabile. Col passare dei giorni poi ci si è resi conto che non si trattava più di discesa ma di un vero e proprio crollo.
Un crollo vertiginoso
I dati sono sconcertanti: -33% solo questa mattina, -85% nelle ultime 24 ore e -95% nell’ultima settimana. Questo è quel che è successo al valore di Luna e di tutti coloro che vi hanno investito su la propria fiducia.
In parallelo anche la stablecoin del gruppo Terra è caduta con pari enfasi, con un -60% nel giro di un giorno e un -46% nella sola mattinata di oggi, piombando a 0,3 dollari. In parole povere, lo scorso 5 aprile la Luna valeva 119 dollari, oggi ne vale 5 e due anni fa ne valeva 0,12.
La speranza
A dare uno spiraglio di fiducia è guardare a quanto è già successo in passato, quando in alcune rare e improvvise circostanze il sistema Terra non potette difendere Luna da una caduta fino a 4 dollari, salvo riportarlo ai livelli standard nel giro di poche ore. La situazione però in questo momento è diversa perché la caduta è arrivata in modo differente, con un’apparente impossibilità di ripristinare l’equilibrio di Terra e di Luna, i prossimi giorni saranno decisivi per il futuro stablecoin della Luna e forse anche dell’intero sistema delle cryptovalute.
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