Cade l’obbligo obbligo di indossare la mascherina sui voli nell’Unione Europea (Ue). A decretare lo stop è l’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie), in collaborazione con Easa (Agenzia europea per la sicurezza aerea). Il protocollo aggiornato alle nuove disposizione sarà attivo dal prossimo 16 maggio.
Rimane comunque consigliato l’utilizzo per tutti i soggetti che presentano sintomi legati a tosse e starnuto persistente. In linea generale la mascherina viene considerata strumento di forte prevenzione Covid-19. Lo conferma anche Patrick Ky, direttore esecutivo di Aesa:
“Il mondo vuole tornare alla normalità dopo due anni di pandemia e di restrizioni. Il nuovo pacchetto che comprende il sollevamento dell’obbligo delle mascherine rappresenta un compromesso adeguato. Laddove le misure preventive siano facoltative, invitiamo le persone prendere decisioni responsabili rispettando la salute degli altri passeggeri“.
#EASA and #ECDC have taken the first steps to relax #COVID19 measures for air travelers. While the wearing of face masks will no longer be mandatory it is important to be respectful of others. The full protocol is available here:https://t.co/Oetq26Xd0g pic.twitter.com/eBAvQxIEzp
— EASA (@EASA) May 11, 2022
Le nuove disposizioni mediche per i viaggi in aereo
Il nuovo protocollo congiunto Ecdc-Easa per viaggiare in Ue sarà ufficialmente in vigore da lunedì 16 maggio. Le aziende precisano che rimangono sempre prioritarie le regole di ciascuna compagnia aerea. Per esempio, se in una delle due stazioni (partenza o arrivo), vige ancora l’obbligo di indossare le mascherine al chiuso allora sarà necessario rispettare le disposizioni.
Nel caso siano presenti passeggeri vulnerabili, essi dovrebbero continuare a indossare una mascherina indipendentemente dalle regole. Meglio ancora se di tipo Ffp2 che offre un livello di protezione superiore rispetto a una mascherina chirurgica standard. A incidere sulla scelta di allentare le restrizioni contribuisce l’elevato tasso di vaccinazione della popolazione oltre a una situazione epidemica stabile. Lo spiega il direttore dell’Ecdc, Andrea Ammon:
“Sebbene i rischi permangano, abbiamo visto che gli interventi e i vaccini non farmaceutici hanno permesso alle nostre vite di tornare alla normalità“.
I pareri della scienza sull’abolizione della mascherina sui voli Ue
Non sono mancati i pareri dei principali esponenti della comunità scientifica sulla fine dell’obbligo di mascherina in aereo.
Maria Rita Gismondo direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano:
“La mascherina in aereo la ritengo consigliabile alle persone fragili. In questa fase della pandemia di Covid, le mascherine non hanno alcun senso“.
Ma c’è anche chi manifesta una certa contrarietà al provvedimento, come l’immunologo Mauro Minelli:
“La pandemia non è finita, si va trasformando e non lascia presagire la sua fine, anzi. Una decisione frettolosa, si sta cercando di tornare ai tempi preCovid, ma dobbiamo consolidare i comportamenti responsabili“.
Positivo il parere di Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova:
“L’aggiornamento delle misure di sicurezza per i viaggi è una questione di buon senso: se hai la tosse o starnutisci ti raccomando fortemente di usare la mascherina, altrimenti, visti i sistemi di aerazione che ci sono sugli aerei, non è più obbligatorio metterla”.