Sono arrivati i risultati delle Bandiere Blu 2022. Quest’anno salgono a 210 i comuni italiani che possono vantare il riconoscimento, con 14 new entry. Soddisfatto dell’esito dell’edizione 36 il presidente della FEE Italia Claudio Mazza, che però si rammarica delle polemiche suscitate da alcuni Comuni.

Bandiere blu

“Complessivamente è un momento estremamente positivo -ha affermato Mazza ai microfoni della trasmissione “Geni di famiglia” condotta da Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus-, perchè non solo fa vedere quanti Comuni si sono impegnati sul percorso della sostenibilità e quanti soprattutto iniziano il percorso. Il trend non può che essere positivo. La cosa importante è che oltre 300 comuni hanno iniziato il percorso e lavorano ogni giorno per completare questo percorso”:

Polemiche

Riguardo alle polemiche di quei Comuni che sono usciti dalla classifica. “Diciamo che in un percorso, ci può stare un anno in cui la certificazione non si riconfermi -ha spiegato Mazza-. L’importante è rimanere nel percorso. Noi per questo gli inviamo una documentazione in cui gli si spiega quali sono le criticità su cui lavorare. La motivazione per cui vi si esce può essere legata alla qualità dell’acqua, ma c’è anche la depurazione, la gestione dei rifiuti, la sicurezza e l’accessibilità. Sono 32 i criteri presi in considerazione”.