Uno scenario preoccupante quello che si può vedere dal confine tra Bielorussia e Ucraina, la guerra tra le due nazioni è sempre più vicina. Sembra infatti che dal paese governato da Aleksandr Lukashenko possa ben presto arrivare un attacco ai danni dell’Ucraina.

La Bielorussia potrebbe entrare in guerra contro l’Ucraina

A riportarlo è Oleh Zhdanov, esperto militare ucraino, che su Telegram ha riportato la possibilità di un attaccato dalla Bielorussia. Al confine tra i due paesi infatti, negli ultimi giorni, sono state radunate forze speciali bielorusse, molto vicine a Volyn, nella regione di Leopoli.

“Le truppe stanno ancora avanzando verso il nostro confine, in particolare le forze operative speciali e occupano aree operative. Non dovremmo ignorare questo fattore, assieme alle dichiarazioni di Lukashenko, ed essere pronti per lo scontro con l’esercito bielorusso, il suo attacco potrebbe avvenire nelle prossime settimane o addirittura tra una settimana”

Le dichiarazioni di Lukashenko 

Negli ultimi giorni, il presidente bielorusso Lukashenko rilasciato alcune dichiarazioni preoccupanti. Il leader della Bielorussia aveva infatti spiegato il grande potenziale bellico del proprio paese, pronto a difendersi in caso di un attacco.

Possiamo infliggere danni inaccettabili al nemico in caso di aggressione esterna. Penso che siano buone armi per l’esercito. Dimostrano che il nostro esercito è in grado di combattere e infliggere danni. Siamo realisti, capiamo che non saremo in grado di sconfiggere la Nato, tuttavia abbiamo tutte le armi per fare danni, soprattutto ai territori da cui saremo attaccati. Queste sono le armi che coprono tutto il territorio della Polonia fino al Baltico, senza dimenticare i Paesi baltici, e anche l’Ucraina. Non sto alludendo a nulla, ma voglio che tutti capiscano la portata delle armi che abbiamo” 

Su Twitter e Telegram sono molti gli spezzoni “rubati” di mezzi corazzati Bielorussi che si muovono verso l’Ucraina, immagini che non sono di buon auspicio per il conflitto. Soprattutto perché non è stata annunciata nessuna esercitazione che giustifichi questo spostamento.