Lagarde Bce: ” Rialzo tassi e inflazione al 2%”. Questa la sintesi delle dichiarazioni del capo della Banca Centrale Europea che evidenzia le proiezioni d’inflazione della Bce vanno sempre più nella direzione di un’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine. La presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenuta in occasione della conferenza per il 30esimo anniversario della Banca di Slovenia, ha spostato poi il suo focus sul tema calde dell’inflazione sottolineando che “le prospettive di inflazione a medio termine stanno cambiando – ha affermato Lagarde – le misure dell’inflazione sottostante, comprese quelle che catturano la persistenza, sono quasi tutte superiori al 2%. Anche le aspettative di inflazione sono pari o superiori al 2%, secondo una serie di misure. E le nostre proiezioni sull’inflazione indicano sempre più che l’inflazione è in linea con l’obiettivo a medio termine”.

Lagarde Bce: ” Rialzo tassi e inflazione al 2%”

Il programma di acquisto netti di attività della Bce dovrebbe concludersi “all’inizio del terzo trimestre” e “il primo rialzo dei tassi” avrà luogo “qualche tempo dopo la fine degli acquisti netti di asset”. Lo ha detto il presidente della Bce, Christine Lagarde, in occasione della conferenza per il 30esimo anniversario della Banca di Slovenia. “Non abbiamo ancora definito con precisione la nozione di ‘qualche tempo’, ma sono stata molto chiara sul fatto che questo potrebbe significare un periodo di poche settimane. Dopo il primo rialzo dei tassi, il processo di normalizzazione sarà graduale”, ha aggiunto Lagarde.

Gradualismo e flessibilità

“Di fronte all’incertezza sulla crescita, il gradualismo e la flessibilità rimarranno importanti”. Qui la presidente della Bce, spiega la sua visone generale sulle prospettive economiche, sottolineando le parole d’ordine che dovranno caratterizzare la marcia difficile dell’Europa: “Gradualismo sul ritmo di aggiustamento della politica monetaria; e flessibilità per garantire la trasmissione regolare della politica monetaria secondo necessità. Le decisioni del Consiglio direttivo di aprile rispecchiano queste caratteristiche, fornendo al contempo una sequenza ben definita di eventi per il processo di normalizzazione”.