Ukraine's grid operator for gas said it can't receive gas at Sokhranivka because it can't control it anymore & Gazprom refused to move shipments to Sudzha. It looks like gas flows through Ukraine are now effectively stopped.
(Map from Bloomberg) pic.twitter.com/xHijIMbDyG— JohannesBorgen (@jeuasommenulle) May 11, 2022
A poche ore dall'annuncio è arrivato puntuale il rilancio sul prezzo del gas. Sulla piazza principale di Amsterdam, la quotazione in chiusura si assesta a 98,80 euro/Mwh (+5,35%). Una notizia che ribalta il trend degli ultimi giorni, nei quali il prezzo unitario si stava avvicinando ai livelli pre-conflitto. Assai probabile che già in apertura di sessione si possa superare la soglia dei 100 euro/Mwh.
Per quanto concerne l'Italia, al momento non si registrano rallentamenti. È quanto si evince dai dati pubblicati sul sito di Snam. Il punto d'ingresso a Tarvisio registra un calo di portata, tuttavia è bilanciato da un maggior afflusso a Passo Gries. La domanda non è dunque a rischio di carenza. In generale Gazprom ha fatto capire che intende rispettare fino in fondo i contratti in essere.