La Camera ha approvato la proposta di legge costituzionale che modifica la base territoriale per l’elezione del Senato. Il testo, è passato a Montecitorio con 212 voti a favore e 170 contrari, la palla ora passa al Senato.
Camera: la modifica di legge sulla base elettorale del Senato
La modifica di legge sulla base elettorale del Senato riguarda l’articolo 57 in cui sostituisce il primo comma che attualmente recita:
“Il Senato della Repubblica è eletto a base regionale, salvi i seggi assegnati alla circoscrizione Estero”.
Il nuovo testo invece reciterà:
“Il Senato della Repubblica è eletto su base circoscrizionale”.
La posizione dei partiti
Pronti sono arrivati i commenti dei partiti. il centro sinistra che aveva lanciato l’offensiva per cambiare il sistema elettorale in questo con Enrico Letta che riteneva il sistema di voto attuale pessimo riconoscendone però che le priorità sulla proposta di cambiamento e quindi accettando con gioia la notizia di modifica. Il segretario del Pd ha infatti rivisto i suoi piani con il passare del tempo e soprattutto con l’aumentare dei problemi con il Movimento 5 stelle e con Giuseppe Conte.
Dall’altra parte il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ospite su Rai Radio1 alla trasmissione ‘Forrest’ ha così parlato:
“Non credo ci siano i tempi tecnici per fare una riforma della legge elettorale, ci sono altre questioni da affrontare. Non mi appassionano molto le battaglie sulla legge elettorale, anche perché in questo momento abbiamo altro a cui pensare, soprattutto alle difficoltà per famiglie e imprese dovute a caro energia e pandemia ancora non scomparsa. Ci sono quindi cose più importanti da fare”.
Nonostante le posizioni contrastanti dei partiti la proposta di legge sulla base elettorale del Senato, rappresenta una novità strutturalmente importante. In attesa di un intervento più ampio e complessivo che vada a normare le elezioni dopo il referendum costituzionale che ha drasticamente diminuito il numero dei parlamentari.
