Netflix, pubblicità all’interno dei suoi show potrebbe essere introdotta già a partire da quest’anno.

Netflix: pubblicità in risposta al calo degli abbonati

Non è un bel momento per Netflix.
La piattaforma streaming con sede a Los Gatos, in California, ha registrato un pesantissimo calo degli abbonati nel primo trimestre del 2022, con il conseguente crollo a Wall Street e la perdita di circa 40 miliardi di dollari.
La risposta che la piattaforma streaming sembra aver trovato a questa vera e propria crisi sembra essere l’introduzione di piani di abbonamento molto economici, che prevedano, però, la presenza di spot pubblicitari all’interno degli show – film ed episodi delle serie tv – proposti da Netflix. Voci di una simile soluzione circolano ormai da anni, ma sembra proprio che Reed Hastings e soci siano adesso determinati a dare una netta accelerazione a questo processo, come emerge da un report del New York Times (via Cnn). L’introduzione di nuovi abbonamenti comprendenti la pubblicità dovrebbe, infatti, avvenire già entro la fine di quest’anno, in un periodo compreso nell’ultimo trimestre del 2022.
Le finalità di una simile iniziativa sono molteplici. Da un lato, gli eventuali investimenti pubblicitari garantirebbero all’azienda introiti fissi su cui basare il proprio piano di investimenti. Dall’altro, Netflix verrebbe incontro alle esigenze economiche di alcuni utenti che negli ultimi mesi hanno abbandonato la piattaforma a causa dell’aumento dei prezzi degli abbonamenti.

Continua la lotta alla condivisione delle password

A prescindere dall’introduzione degli spot pubblicitari all’interno dei propri programmi, la battaglia che più preme a Netflix è quella alla condivisione incontrollata degli account.
I dirigenti ritengono, infatti, che sia proprio tale pratica la causa principale del crollo degli ultimi mesi. Ritengono che, come avevano previsto quando Netflix venne lanciata, lo streaming stia effettivamente vincendo lo scontro per il futuro del consumo audiovisivo casalingo. Tuttavia, proprio la condivisione degli account al di fuori del nucleo familiare, unita all’enorme competizione creatasi negli ultimi anni, ha prodotto una brusca frenata nei ricavi. Da qui la decisione di limitare una volta per tutte tale pratica, con l’introduzione di tariffe aggiuntive a carico di ogni utente che condivida la propria password al di fuori del proprio nucleo familiare. Netflix sta già conducendo dei test in questo senso, in attesa di introdurre ufficialmente le nuove tariffe.

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