D’Alema: Con l’Ucraina ma non umiliamo la Russia
Massimo D’Alema è intervenuto in una tavola rotonda organizzata da ESRI Italia. Nella fattispecie sono intervenuti personaggi di calibro internazionale quali l’ex ambasciatore italiano in Arabia Saudita, Mario Boffo, e l’ex capo di Stato Maggiore della Difesa, Mario Arpino. Con loro l’ex presidente dalla Regione Lombardia Piero Bassetti.
D’Alema: Con l’Ucraina ma non umiliamo la Russia
D’Alema ha dichiarato: “Stiamo con l’Ucraina, che deve essere sostenuta contro l’aggressione subìta dalla Russia. Non c’è dubbio che ci sia un aggredito e un aggressore. Non si capisce fino a che punto il mondo è unito per immaginare una prospettiva per uscire da questa guerra”. Poi l’esponente politico ha aggiunto: “Se dobbiamo trovare una soluzione, non dobbiamo umiliare la Russia”.
Le differenti posizioni in Europa: Francia e Germania e il resto…
“I due maggiori paesi europei, Francia e Germania, cercano una soluzione che, nella solidarietà con l’Ucraina, possa portare a una pace vera. La prospettiva della guerra perpetua sarebbe disastrosa per l’Europa così come la prospettiva di un frozen conflict”, ha concluso D’Alema.
Una dichiarazione, quella dell’ex esponente internazionale della sinistra italiana, che potrebbe suscitare delle reazioni, nelle prossime, ore, da più parti. Perché non sembra che l’abbia espressa sotto forma di provocazione.
Quale posizione dura, oltre le sanzionate ipotizzate e messe in atto, può realmente nuocere, alla Russia? Se lo stanno chiedendo in parecchi, in ogni zona, dell’arco costituzionale. Cosa diranno, gli appartenenti alla parte politica dello stesso Massimo D’Alema? E la destra, come si esprimerà, di fronte al suo parere?
Contro la violenza non si può fare 0 a 0
La questione è centrale. La posizione dell’Italia che va espressa ben oltre il discorso dei trattati internazionali. E di fronte alla violenza espressa contro i civili non si può, non si deve, fare zero a zero.
Photo Credits: Agenzia Reuters.