Cessione Milan che continua a tenere banco intorno al mondo rossonero, nonostante l’entusiasmante finale di stagione che vede la squadra di Stefano Pioli prima in classifica a +2 sull’Inter quando mancano due giornate al termine del campionato (Clicca qui per scoprire le combinazioni per lo scudetto). Il fondo Elliott ha in mano due proposte: quella di InvestCorp, fondo mediorientale da 40 miliardi di dollari che ha sede in Bahrein, e quella del fondo americano Red Bird.

A fare il punto sulla situazione società è il presidente del Milan Paolo Scaroni che ha parlato così ai microfoni dell’Ansa: “Non so di criticità con Investcorp. Mi risulta che ci siano due offerte e ci voglia del tempo per completare il perimetro dell’offerta, capirle bene e compararle. Non sono l’interlocutore giusto, sono solo l’oggetto dell’offerta. Non è un processo che riguarda il Milan, io non me ne occupo neanche un minuto”, le sue parole.

Stadio Milan, Scaroni: “Si farà a Milano o nella grande Milano”

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha anche fatto il punto in merito al progetto per la costruzione del nuovo stadio: “È un cantiere in corso. Il nuovo impianto sorgerà a Milano o nella grande Milano. È in corso una consultazione pubblica, che stiamo portando avanti: in un paio di mesi sarà finito questo processo“, ha concluso Scaroni all’Ansa.

La squadra intanto si sta isolando e ovviamente è concentrata solo sul campo: domenica ci sarà una nuova tappa della sfida a distanza con l’Inter, che potrebbe anche già assegnare il tricolore alla squadra di Pioli in caso di combinazione favorevole tra i risultati di San Siro (il Milan sfida l’Atalanta) e quello della gara tra Cagliari e Inter. Il Milan, ricordiamo, è primo in classifica a +2 sull’Inter (e ha il vantaggio negli scontri diretti) quando mancano due giornate alla fine del campionato.