Claudio Lotito fa il punto sul mercato della Lazio. In occasione della cena di gala, organizzata dalla Lega Serie A ieri sera a Roma, il presidente della società biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Rai Sport, toccando diverse tematiche. Interpellato sul futuro di Milinkovic Savic, Lotito ha affermato: “Si parla sempre di denaro, io di qualità tecnico-morali dei giocatori. Milinkovic non è in vendita, lo stimo molto. Non l’ho mai messo in vendita, c’è il cartello vendesi? Per comprare c’è bisogno di chi vende. E io non ho intenzione di cederlo”.
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) May 7, 2022
Le parole di Lotito
Lotito svela, in seguito, l’unica condizione che lo costringerebbe a far partire il centrocampista serbo: “Milinkovic è un calciatore che può fare la differenza e con lui ho un buon rapporto. Se dovesse essermi richiesto da una squadra top nel mondo, chiederei al giocatore cosa voglia fare. Nella mia società esiste prima il valore umano e poi quello economico”. Il mistero si infittisce e il presidente svela anche un retroscena di mercato legato al calciatore: “Quando mi fu fatta un’offerta indecente da 140 milioni, ho ritenuto di non venderlo. Sono l’unico caso della storia del mondo del calcio, oggi c’è un problema di rispetto verso uomo e calciatore. Se dovesse stabilire di avere l’opportunità di una piazza completamente diversa, che deve essere al top del mondo, allora mi porrei il problema”.
Il presidente è fiducioso sul futuro di Sarri
Altro capitolo importante per il futuro della Lazio è il rebus in panchina. Lotito sembra non avere dubbi sulla permanenza di Maurizio Sarri: “Abbiamo già concertato una programmazione, al di là degli aspetti formali c’è grande intesa. Sta dimostrando di essere un allenatore di qualità, vive di calcio ed è importante per una squadra che ambisce a grandi obiettivi. Il contratto non scade quest’anno, nessuno ha mai messo in dubbio la sua permanenza. C’è una grande stima professionale, per la sua dedizione al calcio. È un elemento positivo, fa crescere i nostri giocatori e li responsabilizza al fine del raggiungimento dei risultati”.