I nuovi dati sull’import/export confermano quanto si pensava sulla situazione dell’economia in Cina. La superpotenza asiatica ha infatti patito la politica di zero-Covid imposta dal Governo, che avrà ripercussioni anche a livello mondiale.

Da aprile le esportazioni e le importazioni hanno subito alcune difficoltà, a causa della riduzione della domanda derivante dai focolai Covid, avendo inoltre rallentato la produzione e interrotto la logistica.

Guardando i dati dello scorso mese si può notare come le restrizioni abbiano avuto un fortissimo impatto sulla produttività di Shangai, in cui è presente il porto più grande del mondo.
Le esportazioni sono calate nel mese di aprile, mentre le importazioni sono rimaste invariate.

Le difficoltà della Cina a causa della politica Zero-Covid

L’export di dollari, ad esempio, ha avuto un aumento del 3,9% rispetto all’anno precedente.
La previsione degli analisti era al 3,2%.
Le importazioni non hanno subito cambiamento su base annua e sono in leggero aumento rispetto al calo avuto a marzo.

Il Governo cinese ha attuato importanti restrizioni per fermare i focolai di Covid. Il Leader della Cina, Xi Jinping, ha imposto quella che è stata chiamata “politica Zero-Covid”, che ha fatto nascere molte polemiche anche tra i cittadini cinesi.

Le aziende che hanno dovuto fermare la produzione

Colpita in particolare la città di Shangai, punto fondamentale dell’economia cinese. Aziende importanti come Foxconn, fornitore di apple, e case automobilistiche come Toyota Volkswagen, che hanno dovuto fermare la produzione.

Le indagini di settore hanno mostrato una contrazione nell’attività delle fabbriche, che ha creato alcuni timori per un possibile rallentamento economico in quella che è la seconda economia più grande al mondo.

Impossibile inoltre evitare un rischio derivante dall’invasione della Russia in Ucraina, che ha aumentato i prezzi di molti prodotti.
Le autorità cinesi hanno promesso uno sforzo per rafforzare la fiducia della popolazione, preoccupata dal tasso di disoccupazione in crescita negli ultimi due anni.