Covid quarta dose vaccino, in pochi l’hanno fatta. In Italia finora sono state somministrate mezzo milione di quarte dosi destinate a fragili e over 80, le uniche categorie al momento oggetto della campagna.
Covid quarta dose vaccino, il parere di Ciccozzi
Massimo Ciccozzi, epidemiologo dell’Università Campus biomedico di Roma, è intervenuto sul tema nel corso della trasmissione “Rotocalco 264”, condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv. “Probabilmente a ottobre dovremo vaccinarci -ha affermato Ciccozzi-. Però, se la sintomatologia è quella che stiamo osservando adesso, è sufficiente un richiamo annuale come quello che si fa per l’influenza. Moderna addirittura sta lavorando sul bivalente influenza-omicron, abbiamo i monoclonali che funzionano, quindi direi che l’autunno possiamo affrontarlo con tranquillità”.
Pregliasco e Galli
“Sicuramente” sul tema quarta dose di vaccino anti-Covid “è necessario qualcosa di unitario a livello europeo, per evitare il caos che abbiamo vissuto per esempio con le indicazioni sul vaccino di AstraZeneca e con altre questioni” relative alla gestione della pandemia. Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’università Statale di Milano. “Non credo che una quarta dose generalizzata agli over 50 sia una scelta risolutiva in questo momento. Per il futuro è un altro paio di maniche: se ne potrebbe riparlare in autunno, rispetto al quadro epidemiologico e con qualche dato in più. Oggi sarei più mirato, puntando sulla verifica della risposta immunitaria individuale, anche perché il vaccino è sempre lo stesso e ha i suoi limiti di funzionalità”, afferma dal canto suo Massimo Galli.