Intervenuto ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin è tornato nuovamente a parlare delle possibili sanzioni per i club che hanno aderito alla creazione della Superlega e chi ne appoggia il possibile sviluppo. Inoltre il numero uno della Federazione, ha spiegato i nuovi provvedimenti verso chi non rispetterà il fair play finanziario.

Ceferin ha parlato del suo rapporto con i top club europei che hanno aderito alla Superlega e in particolare di Real Madrid, Juventus e Barcellona:  Non ho avuto più contatti con loro, se non tramite i tribunali. Hanno provato a sfidarci ovunque. Noi della UEFA non abbiamo mai detto che non potessero giocare un’altra  competizione, ma è logico che se giocano altri tornei non prenderanno parte alle nostre. Non esiste nessun monopolio, sono liberissimi di creare tutte le manifestazioni che vogliono. Agnelli? Non voglio parlarne, il mio rapporto con lui è sempre stato molto aperto ed onesto”. 

Passaggio chiave di Ceferin anche sulle possibili sanzioni per questi club, tutt’altro che impossibile come ipotesi: “Siamo felici che l’ingiunzione del Tribunale sia finalmente arrivata. Ero rimasto sorpreso dal comportamento precedente del giudice che non ci aveva concesso nemmeno un’udienza. Mi fido comunque dei tribunali e della giustizia spagnola. Noi non abbiamo il monopolio di nulla, fare parte della UEFA è una scelta dei club e delle federazioni. Sanzioni? Naturalmente sono ancora possibili, ma vediamo cosa succede”. 

Fair Play finanziario: le nuove regole e le sanzioni

Il presidente della UEFA nel corso dell’intervista a Marca ha anche parlato delle nuove regole e sanzioni per coloro che non rispetteranno il Fair Play Finanziario: “Anche ora se hai più soldi sei più potente. Per la prima volta, però, ECA e UEFA hanno concordato un sistema di sostenibilità finanziaria equo per tutte le parti coinvolte. Sono convinto che l’idea sia eccellente e le multe saranno pesanti in caso di violazioni”.