Un altro giorno della guerra tra Russia e Ucraina si sta per concludere, con molte notizie che arrivano dal conflitto: sono stati evacuati tutti i civili dell’acciaieria Azvostal, mentre l’arcivescovo di Kiev avverte che ci potrebbe essere una crisi alimentare globale. Il capo della CIA William Burns afferma che Putin è pronto ad aumentare gli sforzi bellici, ma che non c’è alcuna prova che il Cremlino voglia usare armi nucleari.

Guerra Russia Ucraina: le notizie del 7 maggio

Acciaieria Azvostal: evacuati tutti i civili

Le autorità ucraine confermano che tutti i civili dell’acciaieria Azvostal sono stati evacuati. È la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk che, tramite un post sui social, dà la notizia:

“Tutti i civili sono stati evacuati dalle acciaierie Azovstal. L’ordine del presidente è stato eseguito: tutte le donne, i bambini e le persone anziane sono state evacuate da Azovstal. Questa parte della missione umanitaria a Mariupol è compiuta” 

CIA: “Putin non vuole perdere, aumenterà sforzi bellici”

Secondo il capo della CIA William Burns Vladimir Putin è pronto ad aumentare gli sforzi bellici per vincere la guerra. Durante un suo intervento a Washington, Burns afferma:

“Putin è in uno stato d’animo in cui crede di non poter permettersi di perdere, penso che sia convinto che raddoppiare gli sforzi gli consentirà di fare progressi. Tuttavia non c’è alcuna evidenza che usi armi nucleari tattiche” 

Lo stesso Burns, però, avverte che la Cina stia studiando da tempo la guerra tra Russia e Ucraina, forse in ottica di una futura offensiva su Taiwan.

Guerra Russia Ucraina, arcivescovo di Kiev: “Si rischia crisi alimentare globale”

Sulla guerra tra Russia e Ucraina ha parlato anche l’arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk che, nel videomessaggio del giorno alla popolazione, afferma:

“Oggi, in numerose parrocchie della nostra chiesa centinaia, migliaia di persone vengono ogni giorno nelle nostre chiese per chiedere un pezzo di pane. Nutrire gli affamati sta diventando una delle sfide umanitarie più importanti di questa guerra, della guerra che potrebbe causare una crisi alimentare globale, come più volte è stato già ribadito. E’ ovvio che l’uomo sa come nutrire esseri viventi. Diamo da mangiare ai nostri animali domestici, i contadini nutrono il bestiame, ma nutrire una persona affamata è tutta un’altra cosa” 

Sempre nel suo messaggio, l’arcivescovo parla delle truppe ucraine che hanno respinto i russi a Kharkiv, con la speranza che i bombardamenti si riducano sempre più spesso:

“La nostra Kharkiv si sta difendendo eroicamente. L’esercito ucraino sta cominciando a respingere le truppe russe da Kharkiv a una distanza dalla quale non sarà più possibile usare l’artiglieria contro la città. Pertanto, speriamo che i bombardamenti della città possano essere ridotti e preghiamo per i difensori di Kharkiv. Anche questa volta nell’Est e nel Sud dell’Ucraina sono in corso combattimenti molto aspri ad alta intensità. Continua sempre la battaglia per Mariupol che resiste eroicamente. Nonostante siano state evacuate numerose persone, compresi i civili, la tragedia di Mariupol continua a richiamare l’attenzione di tutto il mondo. E le nostre preghiere speciali sono per coloro che possono salvare le vite in questa città assediata, città che ad oggi versa in uno stato di fame. Infatti, la fame sta diventando uno degli strumenti di guerra che il nemico sta usando, in particolare, contro i civili” 

Fonti Kiev: “9 maggio? Non succederà nulla, per Russia magro bottino”

In questi giorni si parla del 9 maggio come la data nella quale la guerra tra Russia e Ucraina potrebbe avere un nuovo volto, con molti che vedono Vladimir Putin dichiarare un conflitto totale contro Kiev. Ma le fonti della capitale ucraina smentiscono queste voci, affermando che:

“9 maggio? Non cambierà nulla, Putin ha ottenuto un magro bottino”