Scadenza Green pass prolungata. A partire dal 1° maggio il decreto del Governo non prevede più obblighi di Green Pass per le attività con restrizioni in Italia, salvo alcuni casi specifici come l’obbligo di vaccinazione e quindi di Green Pass rafforzato per il personale sanitario e nelle RSA. Se non interverranno eventuali proroghe dopo Pasqua, non ci saranno più limitazioni per coloro che non sono vaccinati.

Scadenza Green pass prolungata

Il Parlamento europeo ha esteso la validità del certificato digitale Covid Ue per un altro anno, fino a giugno 2023. Per il via libera definitivo servirà ora l’accordo con i governi Ue. I negoziati prenderanno il via nell’immediato per far sì che le regole entrino in vigore prima della scadenza dell’attuale regime prevista per il 30 giugno.

La richiesta dell’Europarlamento

I deputati chiedono agli Stati membri di astenersi da ulteriori restrizioni alla libertà di movimento per i titolari del certificato, a meno che non sia strettamente necessario. “Qualora le restrizioni risultassero necessarie, queste – fa asapere ancora Strasburgo – dovrebbero essere limitate e proporzionate in base agli ultimi consigli scientifici del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie  e del comitato per la sicurezza sanitaria Ue”.bInoltre, i deputati vogliono che il periodo di applicazione del certificato sia il più breve possibile e chiedono alla Commissione di valutare, dopo sei mesi dalla proroga, l’utilità e la conformità del certificato e la sua revoca non appena la situazione epidemiologica lo permetterà.

Le regole in Italia

Oggi il certificato verde che accerta la vaccinazione, la guarigione o il tampone nagativo (antigenico/molecolare) continua a essere necessario per l’ingresso solo in alcuni Paesi dell’Ue (ad esempio GermaniaFranciaAustriaSpagnaPortogallo), compresa l’Italia dove 28 aprile il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un’ordinanza che proroga al 31 maggio le attuali misure per gli arrivi dall’estero, sicché i turisti stranieri e gli italiani che ritornano a casa devono continuare a esibire il pass da vaccinazione o guarigione. O in alternativa un tampone.