Altra giornata di transizione all’interno della guerra tra Russia e Ucraina. Le notizie delle ultime 24 ore racchiudono le parole di Zelensky, fino all’evacuazione di civili dall’acciaieria Azovstal che prosegue a vele spiegate. Da segnalare anche la volontà di Biden nell’accelerare la consegna di armi nei confronti di Kiev: nelle prossime ore il Presidente degli Stati Uniti firmerà una legge in questo senso.

Guerra Russia Ucraina: le notizie del 6 maggio

Come anticipato poco sopra, il punto caldo dell’attuale conflitto è sempre l’acciaieria di Mariupol presa d’assalto dalle truppe del Cremlino. Anche l’Onu è coinvolta in una intensa operazione per evacuare tutti i civili presenti.

Kiev conferma: “50 civili evacuati dall’acciaieria”

L’Onu e la Croce Rossa Internazionale hanno finora condotto due operazioni analoghe, che hanno portato all’evacuazione di 500 civili. In serata, Kiev ha confermato che nella giornata di oggi sono stati evacuate altre 51 persone, compresi alcuni bambini. Bisognerà attendere domani – ultimo giorno del cessate il fuoco del Cremlino – per riaprire i corridoi umanitari e riavviare le operazioni di salvataggio.

Guerra Russia Ucraina, Zelensky conferma la possibilità di negozianti con il Cremlino

Nel pomeriggio, il presidente ucraino Zelensky ha provato a lanciare un nuovo messaggio di distensione verso il Cremlino confermando la volontà di riprendere negoziati di pace (dopo la minaccia di stop di qualche giorno fa, ndr), ma solo ad una condizione, ossia dopo il ritiro delle truppe russe dal suolo ucraino:

“Questo è un prerequisito per i colloqui, solo in quella situazione potremmo iniziare a discutere normalmente. Non tutti i ponti sono ancora distrutti.”

Biden firmerà una legge per velocizzare le armi all’Ucraina

Dagli States filtra la notizia della volontà di Joe Biden di firmare, per il prossimo 9 maggio, una legge che velocizzerà sensibilmente le azioni di consegna di armi americane verso l’Ucraina. La data non è casuale poiché coincide con il giorno in cui la Russia celebrerà la vittoria sui nazisti nella Seconda guerra mondiale. Il provvedimento era stato approvato da Camera e Senato a fine aprile.

Il Papa parla della guerra Russia Ucraina: “Crudele e intensa”

Durante l’ultima plenaria del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, il Papa ha parlato ancora una volta della guerra tra Russia e Ucraina:

“Prima ancora che l’emergenza sanitaria finisse, il mondo intero si è trovato ad affrontare una nuova tragica sfida, la guerra attualmente in corso in Ucraina. Dopo la fine della seconda guerra mondiale non sono mai mancate guerre regionali, tanto che io ho spesso parlato di una terza guerra mondiale a pezzetti, sparsa un po’ ovunque. Tuttavia, questa guerra, crudele e insensata come ogni guerra, ha una dimensione maggiore e minaccia il mondo intero, e non può non interpellare la coscienza di ogni cristiano e di ciascuna Chiesa”.