Il 6 settembre scorso la polizia trovò i corpi senza vita dei 3 membri della famiglia Canullo. Il tragico ritrovamento avvenne a Borgo Santa Croce, nell’entroterra marchigiano.
Oggi dopo sei mesi sono arrivati i risultati dell’autopsia che confermano una storia di solitudine finita in tragedia.
La causa della morte
La morte dei membri della famiglia Canullo sarebbe avvenuta tra la fine di giugno e l’inizio di luglio 2021. Il padre, Eros Canullo, si occupava della moglie Maria Angela Moretti e del figlio Alessandro, entrambi invalidi. Eros sarebbe morto per cause naturali, la moglie e il figlio sono morti perché non hanno più ricevuto le cure loro necessarie. L’autopsia sembra escludere una morte per cause violente.
La ricostruzione dell’accaduto
Il 6 settembre scorso erano stati rinvenuti 3 corpi in una villetta di Borgo Santa Croce nella periferia di Macerata. L’allarme era stato lanciato da una parente dei Canullo che vive a Milano. La donna, sorella di Maria Angela, da tempo non riusciva ad avere notizie dei suoi parenti così ha contattato la polizia. Le forze dell’ordine e i vigili del fuoco hanno così sfondato la porta della villa e ritrovato i tre corpi in uno stato di decomposizione avanzato.
La famiglia Canullo
La famiglia era molto conosciuta nella zona. Eros Canullo, di 80 anni, era un geometra in pensione e sua moglie Maria Angela, di 75 anni, aveva lavorato come logopedista all’Anffas. Mariangela era rimasta invalida a causa di un ictus. Il figlio Alessandro aveva solo 54 anni ed era rimasto invalito in seguito ad un incidente d’auto. Eros si occupava di fornire le cure necessarie alla moglie e al figlio. L’uomo era stato ritrovato morto nel bagno e deceduto a causa di un malore. Per Maria Angela e Alessandro la morte è invece arrivata a causa di fame e stenti.
Mentre continuano le tragedie famigliari in Italia questo è forse uno dei casi più singolari della cronaca degli ultimi anni.