Beppe Grillo si riprende la scena politica e attacca a mani basse il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. La questione sul tavolo è legata alla costruzione di un termovalorizzatore nella Capitale, come dimostrato dall’astensionismo in occasione del voto sul Decreto Legge Aiuti.
Il Garante pentastellato si affida al proprio blog per denunciare l’irrazionalità del progetto, ma anche per contestare l’abuso di potere di Gualtieri. Una cosa è certa, ossia che l’intero Movimento non arretrerà di un centimetro dalle proprie posizioni.
Bruciare rifiuti è la negazione dell’economia circolare! https://t.co/6rq7wWwGeu
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) May 6, 2022
Grillo promuove gli investimenti di transizione ecologica
Beppe Grillo non usa giri di parole per definire ciò che pensa a proposito della costruzione di un termovalorizzatore a Roma. L’attacco è diretto in prima persona dalle pagine del blog online:
“Bruciare i rifiuti è la negazione dell’economia circolare. A maggior ragione se si pensa che quest’impianto avrà bisogno comunque di una discarica al suo servizio per smaltire le ceneri prodotte dalla combustione, equivalenti a un terzo dei rifiuti che entrano nel forno“.
“È senza senso affidare poteri commissariali indistinti al sindaco Gualtieri per installare tra chissà quanti anni un impianto costoso e pericoloso che brucia rifiuti e opportunità di crescita economica“.
Economia circolare è un espressione ormai di uso comune e fa parte di quel vocabolario legato alla transizione ecologica tanto cara ai grillini.
“Con i bandi emanati dal Ministero della Transizione ecologica grazie ai fondi del Pnrr, saranno a breve assegnati 2 miliardi di euro per realizzare impianti legati all’economia circolare. I progetti al vaglio del Ministero ammontano a una somma di 12 miliardi, a dimostrazione dell’attenzione del Paese verso la raccolta differenziata e il riciclo“.
“In Italia c’è consapevolezza delle grandi opportunità, anche occupazionali, legate a un ciclo virtuoso del riutilizzo e del riciclo. Non a caso l’Unione europea considera l’incenerimento una tecnologia che fa danni significativi all’ambiente e impedisce di finanziare con fondi europei questa opzione tecnologica“.