Un occhio al Genoa e un altro alla Coppa Italia. La Juventus si prepara alla trasferta di campionato al “Ferraris” contro la squadra di Blessin, anticipo della 36^ giornata. Raggiunto l’obiettivo Champions League, l’attenzione dei bianconeri è rivolta alla finale di Coppa Italia di mercoledì sera contro l’Inter. Massimiliano Allegri, però, è concentrato sulla sfida contro i rossoblù: “Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo e dobbiamo preparare una finale di Coppa Italia – spiega l’allenatore bianconero in conferenza stampa – La partita di domani servirà per fare più punti possibili. L’obiettivo punti era 80-81, abbiamo fatto un ottimo risultato visto che tre mesi fa eravamo lontani dal quarto posto. Adesso, però, dobbiamo chiudere al meglio“.
Concludere il campionato nel migliore dei modi è un obiettivo di Allegri che ha annunciato che in campo andrà la formazione migliore, al netto delle defezioni: “Danilo non ci sarà e gli ho dato qualche giorno di riposo, tornerà domenica. Pellegrini ha una caviglia in disordine e non ci sarà. Cuadrado e De Sciglio sono a disposizione. Miretti giocherà così come Rabiot e Szczesny, poi vedremo come sta Arthur con la caviglia. Credo che li faremo girare”.
Allegri ha poi parlato della finale di Coppa Italia e di come, una vittoria o una sconfitta contro l’Inter, cambierà il giudizio sulla stagione dei bianconeri: “Non cambierà giudizio, dobbiamo solo portare a casa un trofeo. Po sarà una bella serata di sport. Se saremo bravi e fortunati, riusciremo a vincerla. Siamo tutti in attesa di quella partita perché è una finale e giocheremo contro una squadra forte. Prima, però, c’è la gara di domani“.
“Ancelotti? C’è solo da applaudirlo”
L’allenatore bianconero, infine, ha commentato la qualificazione del Real Madrid alla finale di Champions League, elogiando Carlo Ancelotti: “Il Real ha dimostrato che le partite non finiscono mai. Non sempre nel calcio si possono raggiungere certi risultati. In Europa sei squadre sono nettamente migliori delle altre: Real Madrid, Psg, Bayern, Manchester City, Chelsea e Liverpool. Poi l’ambizione la dobbiamo avere tutti. Faccio i complimenti ad Ancelotti, c’è solo da applaudirlo“.