Dalla storia alla leggenda, eternamente Carlo Ancelotti. Il Real Madrid è in finale di Champions e dopo aver eliminato Paris Saint Germain, Chelsea e Manchester City, punta dritto al Liverpool per inseguire il 14^ successo in questa competizione. I Blancos sono stati guidati magistralmente in questa stagione da uno dei più grandi allenatori italiani della storia: Carlo Ancelotti. Inifinito, eterno, leggenda. Nel weekend la vittoria della Liga, unico allenatore a vincere tutti e 5 i maggiori campionati europei, record incredibile. Ora la finale di UEFA Champions League, un nuovo record stabilito fin qui con la quinta finale raggiunta in carriera. Mai nessuno come lui. Un allenatore capace di portare alla massima espressione, il capitano e numero 9 del Real Madrid, l’attaccante francese Karim Benzema. 43 gol in 43 partite stagionali, 15 in Champions League, numeri da capogiro, i migliori di un’intera carriera. Tutto sotto la gestione di Carlo Ancelotti, motivatore per eccellenza ma esperto di notti europee.
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— Real Madrid C.F. (@realmadrid) May 5, 2022
La gestione del gruppo
Tre Champions League già conquistate, due con il Milan e una proprio con il Real Madrid, nella stagione 2013-2014. Un altro record da stabilire, vincendo magari la finale con il Liverpool, per diventare l’allenatore più titolato della storia della competizione. Un successo che passa anche dalla gestione di un gruppo di stelle e di campioni. Esperienza ricavata dai tanti anni di vittorie, in Italia ma in tutta Europa, sedendo sulle panchine dei top club del nostro continente. Un rapporto paterno con i suoi calciatori: “Gli voglio un bene dell’anima”. Toni pacati e un sopracciglio alto che potrebbe spiegare meglio di molte parole i suoi concetti. Una collaborazione con i suoi giocatori e una fiducia importante verso i senatori. Così come si evince dal video in cui durante i supplementari della sfida con il City, chiede consigli e si confronta sui cambi da fare con Modric e Marcelo. Ora una nuova sfida, l’ennesima, proprio quando sembra non farcela, Carletto stupisce tutti: per l’ennesima volta in carriera.