Per accrescere la diffusione della banda larga sull’interno territorio, il Governo ha studiato una serie di sussidi e agevolazioni per gli italiani. Tra le misure in programma c’è il bonus Internet, a cui è stato destinato un budget di circa 400 milioni di euro. Lo comunica in una nota il ministero dello Sviluppo Economico (Mise).
Per applicare la procedura l’esecutivo ha collaborato con Infratel, società pubblica italiana che opera nel settore delle telecomunicazioni per il Ministero dello sviluppo economico. All’atto pratico si tratta dell’emissione di un voucher del valore di 300 euro per l’attivazione una connessione ad almeno 30 Mbps di velocità massima in download.
Bonus Internet, tutto quello che c’è da sapere
Il Bonus Internet dal valore di 300 euro potrà essere usufruito solo rispettando determinati paletti. Secondo gli studi del Mise e di Infratel, il buono potrebbe coprire fino al 50% dei costi di un contratto attuale per la connessione in rete di buona qualità.
Come già accaduto in altre occasioni, il voucher sarà applicato tramite sconto sul prezzo di attivazione (se presente) e sull’importo dei canoni mensili fino a due anni. Nel costo è compresa la fornitura delle componenti informatiche necessarie, a cominciare dal router. Inoltre, è allo studio la distribuzione nel bonus di reti a cablaggio verticale pensate appositamente per collegare ciascuna abitazione all’interno dei condomini.
I beneficiari del bonus Internet dovranno dimostrare due requisiti: avere la residenza in Italia e non essere in possesso di una connessione dotata di prestazioni superiori a quelle previste dal contratto. Assenti i limiti all’Isee. Ciascuna abitazione potrà usufruire di un solo contributo, saranno poi gli enti regionali e comunali a determinare la suddivisione del budget. Corsia preferenziale per le famiglie che vivono in zone poco coperte dal segnale.
La misura va ancora approvata dalla Commissione Ue, a partire dal 1 giugno. Successivamente Infratel provvederà alla realizzazione del portale dedicato per accedere al voucher, per cui tendenzialmente si parla di un’attivazione del servizio nell’ultimo trimestre 2022.