Torna a parlare il noto oppositore russo Navalny e lo fa attraverso twitter. Queste le sue parole: “la mia nuova sentenza non è ancora entrata in vigore, ma ho sentito dire che verrò trasferito nella colonia di massima sicurezza di Melekhovo, dove ai detenuti vengono strappate le unghie.Bene, almeno avrò una scusa per usare una emoji alla moda”. L’emoji in questione è quella delle unghie colorate con lo smalto rosso. 

Le parole della sua portavoce

La portavoce dell’oppositore russo, Kira Yarmish, ha dichiarato che la colonia dove Putin vuole mandare Navalny è un posto mostruoso. La colonia è estrema anche per gli insani standard dei carceri russi dove non esistono leggi. Kira Yarmish ha poi aggiunto che la scelta di Putin è dovuta al fatto che Aleksey non ha paura di lui e perché ha detto la verità.

I motivi della condanna

Nel 2021, Aleksej Navalny,noto oppositore di Putin, fu accusato di aver dato vita a “una rete estremista” e a “un’organizzazione che non rispetta i diritti dei cittadini”. Per questo, il 22 marzo scorso il Tribunale distrettuale di Lefortovsky lo ha condannato a 9 anni di carcere. Il tribunale ha specificato che Navalny dovrà passare i 9 anni “in un penitenziario di alta sicurezza, dopo averlo ritenuto colpevole di 4 capi d’accusa relativi a frode e oltraggio alla Corte”. Il noto oppositore dovrà anche pagare una multa da 1,2 milioni di Rubli. Navalny,come riportato da Interfax, non si dichiara colpevole e che i fatti per cui è accusato costituiscono una normale attività politica.

Il passato di Navalny

Attualmente Navalny sta scontando 3 anni e mezzo di carcere per via del caso Yves Rocher. Nel 2012 la filiale russa della nota società di cosmetici aveva accusato l’azienda logistica di Aleksey Navalny e suo fratello Oleg per abuso di fiducia. Nel 2014 il Tribunale distrettuale di Zamoskvoretsky a Mosca aveva condannato Aleksey a 3 anni e mezzo di carcere con la condizionale e all’obbligo di presentarsi al commissariato di polizia due volte al mese.