Negli ultimi 10 anni in Italia ci sono state 131 stragi familiari con un totale di 287 vittime. Questo il dato fornito da Eures che attesta anche che i responsabili in 9 casi su 10 sono uomini.

Le vittime sono per il 56% donne quando è l’uomo a commettere il crimine. Molto frequenti sono anche i genitoricidi, ossia l’omicidio di entrambi i genitori, con 14 casi negli ultimi 10 anni. I figlicidi multipli sono molto frequenti con 12 casi attestati. Il movente dei figlicidi multipli è spesso quello di colpire la moglie o l’ex moglie. Circa 84 sono invece le vittime derivanti da omicidi multipli in cui vengono coinvolti altri membri familiari come zii o nonni.

94 Figli uccisi in 10 anni

Le donne colpiscono quasi sempre i figli, è successo in ben 11 casi. I restanti casi in cui ad uccidere è la donna degenerano in genitoricidio. Il dato allarmante è che i figli uccisi nelle stragi familiari sono ben 94. I figli uccisi sono circa 70 quando la strage familiare è causata dal padre. Sono invece 24 i figli uccisi da madri.

Suicidi allargati

Poco più della metà degli autori di queste stragi si sono suicidati. Sono circa 60 quelli che invece hanno commesso reato e non si sono poi suicidati. Questo dato è più frequente quando l’autore della strage è donna, con ben 8 suicidi su un totale di 13. Il 53,4% degli uomini si suicida dopo aver commesso il macabro evento. Il suicidio è più frequente dopo aver ucciso un figlio rispetto a quando la vittima è un altro membro della famiglia.

Le armi del delitto 

La maggior parte di queste stragi vedono l’utilizzo di armi da fuoco con circa il 42% dei casi. Il 29% dei casi vede l’utilizzo di armi da taglio. Il 7,6% è causato da violenza fisica, il 5,2% da armi improprie e 4,5% causato da farmaci o sostanze velenose