Fino al 15 giugno è confermato il protocollo Covid per i lavoratori privati, compreso l’obbligo di mascherine. La misura si applica nelle situazioni a rischio, per esempio quando non è possibile rispettare la distanza di sicurezza. Ciò vale se l’ambiente di lavoro, al chiuso o all’aperto, è condiviso oppure se si lavora a contatto con il pubblico.
L’incontro tra le parti sociali con il ministero del Lavoro e della Salute insieme a Inail ha dunque prorogato il protocollo Covid in vigore nei luoghi di lavoro. Lo comunica alla stampa il segretario confederale della Cisl, Angelo Colombini:
“L’aggiornamento dei protocolli slitta a metà giugno in un nuovo incontro con i ministeri del Lavoro, della Sanità, dello Sviluppo economico, l’Inail. Alcuni punti risultano già oggi sorpassati, come la misurazione della temperatura e gli accessi contingentati. Valuteremo fino a quando mantenere gli strumenti previsti. I protocolli hanno funzionato, garantendo la ripresa in sicurezza. Abbiamo inoltre confermato l’importanza dell’utilizzo della mascherina dove c’è una presenza promiscua“.
#Protocollo anti-Covid, #governo e parti sociali danno ok: lavoratori con mascherina almeno fino a giugno. Il presidente #Conflavoro @roberto_capob: "Scelta doverosa, alcune attività hanno maggiori necessità, ma chiediamo regole più chiare per #imprese". https://t.co/5x6rCFEh4h
— Conflavoro Pmi (@conflavoro) May 4, 2022
Protocollo Covid lavoratori: differenze tra pubblico e privato
La decisione di prorogare il protocollo Covid vigente nei luoghi di lavoro segna una prima linea di demarcazione tra lavoratori pubblici e privati. Nelle Pa, infatti, si raccomanda semplicemente l’utilizzo, come si legge nella circolare firmata dal ministro Renato Brunetta. Accolta dunque la proposta di Confcommercio, riassunta dalla vicepresidente Donatella Prampolini:
“I protocolli dovranno essere semplificati ma non aboliti, vanno dismessi gradualmente. Riscontriamo ancora molti casi di positività tra i nostri collaboratori. Una volta cadute le prescrizioni sui dpi andranno aboliti anche i comitati aziendali istituiti per la pandemia”.
Rimane dunque in vigore il protocollo risalente al 6 aprile 2021. L’ultimo decreto Covid ha prorogato il riconoscimento della mascherina chirurgica come dpi, ma le singole aziende possono sempre scegliere l’obbligo di far indossare la Ffp2 ai propri dipendenti.