04 May, 2022 - 11:21

Tragedia a Varese, uccide moglie e figlia e tenta il suicidio

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Tragedia nella provincia di Varese dove, questa mattina, un uomo ha ucciso sua figlia e la moglie nel sonno, tentando poi il suicidio. Anche il secondo figlio è stato colpito, e si trova ora all'Ospedale di Varese in gravissime condizioni.Secondo le parole del Sindaco, non sembrano esserci stati episodi di violenza pregressa, e i Carabinieri indagano per capire le motivazioni che hanno portato l'uomo a compiere il gesto.

La tragedia nella provincia di Varese

Alessandro Maja, uomo di 57 anni residente a Samarate in provincia di Varese, questa mattina ha colpito nel sonno sua moglie, Stefania Pivetta di 56 anni, e sua moglie Giulia di 16 anni, uccidendole entrambe. Anche il figlio Nicolò, di 23 anni, è stato ferito alla testa, ma non è morto e si trova ora in gravissime condizioni all'ospedale di Varese.I due figli sono stati aggrediti mentre si trovavano nella loro camera da letto, mentre la moglie era sul divano. Dopo l'aggressione al figlio e l'omicidio di moglie e figlia, l'uomo avrebbe tentato il suicidio, cercando di darsi fuoco. I vicini, avendo sentito dei rumori, hanno immediatamente chiamato la polizia e l'ambulanza, con Alessandro Maja che è stato portato in condizioni gravi all'ospedale di Varese, insieme al figlio 23enne. I Carabinieri ora indagano sulla vicenda, cercando di capire i motivi del gesto.

Le parole del sindaco di Samarate 

Il sindaco di Samarate, Enrico Puricelli, ha parlato della vicenda."Un risveglio terribile stamattina per la città, una tragedia, ma nessuno ha mai dubitato che ci fossero problemi, secondo alcuni amici comuni che vivono in zona, speriamo che il ragazzo si riprenda. I ragazzi, Nicolò e Giulia, vivevano una vita serena, il padre è un architetto, lei era una casalinga, avevano acquistato la villetta nel 1999, dopo essersi trasferiti qui da Milano. Non risulta alcun episodio di violenza pregressa"
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