La Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen ha parlato dell’embargo che l’UE imporrà sul petrolio russo, a cui faranno seguito altre sanzioni alla Russia, verso militari di alto grado responsabili di crimini di guerra in Ucraina.
Von Der Leyen annuncia lo stop all’importazione del petrolio russo
Dopo l’invasione dell’Ucraina e le prime sanzioni già imposte alla Russia, l’Unione Europea è pronta a rincarare la dose imponendo un embargo al petrolio russo. La Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, in un intervento nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, ha così spiegato:
“Sarà un completo divieto di importazione di tutto il petrolio russo, sia via nave che via oleodotto, greggio e raffinato. Sarà un ‘phase out’, un’uscita graduale, condotto in modo ordinato, in un modo che consenta a noi e ai nostri partner di assicurarci rotte di fornitura alternative e di minimizzare l’impatto sui mercati globali”
“Per questo termineremo la fornitura di petrolio greggio entro sei mesi e di prodotti raffinati entro fine anno. In questo modo, massimizziamo la pressione sulla Russia, minimizzando nel contempo il danno collaterale a noi stessi e ai nostri partner nel mondo. Perché, per aiutare l’Ucraina, la nostra economia deve restare forte”
Il blocco dell’importazione verrà impostato in modo da evitare qualsiasi impatto sui prezzi del petrolio, già elevati negli ultimi mesi. Per alcuni Paesi smettere di importare il petrolio russo sarà molto più difficile, come Ungheria e Slovacchia, che dipendono molto dall’importazione nel vicino paese.
In arrivo il “sesto pacchetto” di sanzioni contro la Russia
Ursula Von Der Leyen ha poi spiegato che arriveranno ulteriori sanzioni contro la Russia, rinforzando quelle già in atto.
“Prima di tutto, inseriamo nella lista militari di alto grado e altri individui che hanno commesso crimini di guerra a Bucha, e che sono responsabili per il disumano assedio a Mariupol. Questo manda un altro importante segnale a tutti coloro che perpetrano la guerra del Cremlino: sappiamo chi siete e dovrete rendere conto di quello che avete fatto”