Da martedì pomeriggio l’area di Firenze è interessata da una sequenza di movimenti sismici. Le più importanti, di magnitudo 3.7 e 3.4, con epicentro il comune Impruneta, a sud del capoluogo toscano. Successivamente, dalle 22 circa, altre piccole scosse di intensità compresa tra 1.6 e 2.4 hanno coinvolto l’area fino all’alba di mercoledì.

In totale, secondo le registrazioni dell’Ingv, si parla di una decina di scosse avvertite. Intanto le forze dell’ordine continuano a lavorare insieme alla Protezione Civile per valutare eventuali danni.

Terremoto a Firenze, osservati speciali i monumenti

La principale scossa di magnitudo 3.4 della scala Richter a 4 chilometri a sud di Impruneta, a una profondità di 9000 metri. Stando ai dati diffusi dall’Ingv la terra ha tremato alle ore 22:14.

Tra le principali verifiche di eventuali danni rientrano anche i monumenti della città fiorentina, a cominciare dalla Cattedrale e dalla Galleria degli Uffizi. Nessuna preoccupazione anche all’Accademia e al Bargello, anche se ci vorrà qualche giorno per completare gli accertamenti. Per precauzione sono stati inoltre sospesi i lavori del Consiglio regionale della Toscana riunito in aula. I centrali delle autorità pubbliche continuano a essere presi d’assalto dai cittadini che chiedono informazioni.

A tranquillizzare la comunità sono intervenuti sia il sindaco di Firenze Dario Nardella che il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani:

E’ stata registrata une leggera scossa di terremoto nella zona di Firenze magnitudo 3.9 con Epicentro Impruneta. Al momento non sono arrivate segnalazioni relative a danni a cose o persone. Per qualunque informazione vi invito a contattare la Protezione Civile. Insieme al presidente Giani siamo in contatto con la sala operativa regionale per la monitorare costantemente la situazione“.