Superbonus 110. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo, tra le altre cose, ha parlato anche del Superbonus 110%, liquidando però la misura tanto cara al M5s. Davide Crippa, capogruppo del M5S alla Camera, componente della Commissione attività produttiva, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi su Radio Cusano Campus.
Superbonus 110
“Quello di cui parla Draghi non è successo col 110 -ha affermato Crippa-. Le cronache e soprattutto i numeri raccontano che le maggiori frodi sono dovute al bonus facciate, dove non erano previste delle regole uguali al 110. Quello era un problema. Sul fatto che i prezzi siano saliti, non dipende dal 110, se la domanda è tutta concentrata in pochi mesi chi ha i ponteggi a disposizione se li fa pagare in maniera maggiore. C’è comunque un massimale di riferimento che uno deve presentare. Mi ha stupito il fatto che Draghi sia andato a parlare male del super bonus 110, quando ha appena approvato il 110 per le ville unifamiliari. In aula non c’è un deputato che sia contrario a questa norma, e nel Paese si prega che non cambino più le regole per non bloccare il mercato”.
Sulla guerra russo-ucraina
“Vogliamo che Draghi venga a riferire in merito ad una risoluzione del 1 marzo. Vedendo che oggi i temi vanno ad inasprirsi, è evidente che serva una evitare il rischio di un’escalation. La diversificazione del gas russo avrà un costo, chi pagherà questa differenza? Questo è un dialogo che dovrebbe essere assolutamente portato avanti. Oggi cosa comporterà inviare nuovi armamenti? Bisogna discuterne”.
Sul progetto di termovalorizzatore a Roma
Il sindaco di Roma Gualtieri pensa a realizzare un termovalorizzatore nella capitale. “Sostanzialmente il problema è questo: un provvedimento che prevede una modalità autonoma di gestione del Comune di Roma. Circolando per Roma vedo rifiuti ovunque, ma non perché non vi sia un inceneritore, ma perché c’è un problema di raccolta. Una raccolta differenziata ben avviata abbassa il numero dei camion che oggi vanno in discarica e negli inceneritori. Ci sono impianti di selezione delle plastiche che sono in grado di selezionare le plastiche per colore, per energia. Dall’altro lato anche impianti di gestione della frazione organica in grado di produrre compost. Se fai un impianto come l’inceneritore avrai bisogno di alimentarlo e non andrai a fare la raccolta differenziata”.