L’inizio di stagione di Formula 1 da parte di Lewis Hamilton è stato particolarmente difficile. A parte il terzo posto nel primo GP di marzo, l’inglese non è più riuscito a fare risultato nelle gare successive, mostrando prestazioni non proprio indimenticabili anche rispetto al compagno di scuderia, George Russell, che sembra essersi adattato meglio alla nuova monoposto.

Formula 1, Hamilton e le difficoltà Mercedes

Il sette volte campione del mondo, però, non vuole darsi per vinto, anzi. Attende i primi sviluppi da parte del proprio team e vuole riportare la propria Freccia d’Argento là davanti. Queste le parole rilasciate a Marca dal campione britannico:

“Alcune persone dicono che non abbiamo una brutta macchina. E vi assicuro che non è così, nel 2009 mi trovavo molto lontano, la macchina peggiore che mi sia mai trovato a guidare. Le nuove regole hanno un carico aerodinamico inferiore della metà rispetto a quella stagione A febbraio abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma poi ci siamo resi conti al primo test che qualcosa non andato rispetto ai nostri rivali. Abbiamo notato che la chiave era un doppio diffusore e alla fine ci siamo arrivati. Questa situazione è molto più difficile da risolvere rispetto al previsto, ma ciò ci rende più forti, ne verremo fuori in qualche modo”.

Lewis Hamilton sui social

Hamilton è quindi approdato in questi giorni a Miami per cominciare a preparare l’inedito GP di casa:

“Ciao America! Sono emozionato per la settimana che ci aspetta, spero lo siate anche voi. Ogni giorno di questa vita è una benedizione, possiamo superare tutto. Nessuno è infallibile. Ci saranno sempre persone che ti ameranno quando sarai su e altre che ti prenderanno a calci quando sarai giù, è qualcosa che ho imparato in questo viaggio. Le persone proiettano le proprie mancanze e io uso questo come carburante. Più di tutto, però, auguro a ciascuno di voi amore e luce nella propria vita. Niente mi discosterà dalla mia strada e spero possa essere così anche per voi. Non lasciare che nessuno t’impedisca di essere te stesso”.