Dopo i passi falsi nelle ultime uscite, Novak Djokovic all’ATP di Madrid sembra aver ritrovato lo smalto del campione come dimostrato nel match contro Monfils. La sfida d’esordio nel circuito spagnolo si è conclusa nel giro di due set col risultato di 6-3, 6-2.
Per il francese, il cui ritiro è in programma al prossimo Roland Garros, la sconfitta con Djokovic è la n°18 su 18 incontri totali e rappresenta un vero e proprio record. Come sottolineato in apertura, la partita di Nole ha mostrato un nuovo vigore da parte del tennista serbo che ieri in conferenza si era così espresso sulle proprie condizioni:
“Le mie condizioni non sono dovute all’assenza di match, ma è tutto legato alla malattia che ho avuto una settimana prima del torneo di Montecarlo. Ci sono ancora segni di tutto ciò sul mio corpo. Da come ho giocato a Belgrado penso che le cose però stiano migliorando. Questa settimana mi sono allenato bene e sto costruendo la resistenza per essere poi pronto per i match contro i migliori”.
(Still) on top of the world 🌎
— ATP Tour (@atptour) May 3, 2022
With career win No. 995 today, @DjokerNole will remain at No. 1 in the ATP Rankings on Monday 👏 @MutuaMadridOpen | #MMOPEN pic.twitter.com/CNG0EjYhNj
ATP Madrid: la cronaca di Djokovic-Monfils
Quella ottenuta contro Monfils all’ATP di Madrid è la vittoria numero 995 per Novak Djokovic che così resta saldamente al primo posto del ranking ATP. Gara decisamente agevole per il serbo che non ha praticamente mai rischiato di perdere il match se non a inizio partita quando nel terzo game è finito sotto 15-40.
Anche in quel momento, Nole ha dimostrato sangue freddo e maturità andando a recuperare il game prima di ritrovarsi a difendere ben tre palle break sul 3-2. Nel mezzo, arriva la pioggia ad interrompere la gara per circa 40 minuti, alla ripresa della quale Djokovic è decisamente più in palla di Monfils e si aggiudica il primo set.
Inizia così un secondo set in cui Gael è completamente spento mentre Nole dal canto suo sembra reggere i ritmi, seppur bassi, della partita. Solamente sul 5-2 per il serbo arrivano due palle break per il francese che però Nole annulla prima di vincere la partita.