Brendan Rodgers accende la semifinale di ritorno tra Roma e Leicester. In occasione della sfida che può valere l’accesso alla finale di Conference League, l’allenatore della squadra inglese ha violato i protocolli previsti dal regolamento Uefa. Infatti, Rodgers non terrà la presentazione della gara in Italia, infragendo la prassi che vorrebbe l’allenatore della squadra ospite sedere in conferenza nel Paese ospitante il giorno prima della partita. Rodgers parlerà, quindi, solo alla stampa inglese mercoledì mattina alle 11:30 presso la sala stampa del King Power Stadium, casa del Leicester. Successivamente, il viaggio verso la capitale e l’allenamento all’Olimpico. Una presa di posizione che fa discutere e che conferisce ulteriore pathos ad una sfida che si annuncia incandescente.

All’Olimpico previsto un nuovo sold out

L’Olimpico sarà vestito a festa per la semifinale di giovedì sera. Dopo il pienone della scorsa domenica con la Roma, è previsto un nuovo sold out per la partita più importante della stagione giallorossa. Si prevedono, infatti, circa 65.000 spettatori. Si riparte dal risultato di 1-1 dell’andata. Al vantaggio di Pellegrini, il Leicester rispose con l’autogol di Mancini. La sfida di giovedì sera rappresenta la partita del cuore di Claudio Ranieri. L’allenatore di Testaccio è legato ad entrambe le fazioni, ma non ha dubbi sulla squadra per cui tiferà: “Il rapporto col Leicester è stato un fatto professionale, il tifo per la Roma, invece, mi ricollega al bambino che sono stato. Non posso tradirlo. Giovedì sarò all’Olimpico e mi ricorderà i tempi in cui andavo in Curva”.

Le parole del doppio ex, Claudio Ranieri 

Ranieri, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha poi aggiunto: “Favorita? Direi Roma al 55%, perché stavolta c’è l’effetto Olimpico. È bello rivederlo pieno e faccio i complimenti alla società per la politica dei prezzi. Rischio euforia? Impossibile se hai in panchina uno come Mourinho, che ho ringraziato per le belle parole che mi ha dedicato all’andata. José lo ha già detto: “I tifosi devono usare il cuore, noi la testa”. Ha ragione. Comunque il Leicester in trasferta è meno efficace. Credo che sia agli ultimi posti come rendimento. Se la loro stagione non è stata all’altezza delle aspettative, è proprio per ciò che hanno fatto fuori casa”.