Tutto pronto per la terza tappe del Gold Continental Tour che vedrà protagonista il nostro Filippo Tortu, il quale ha voluto sbilanciarsi sul suo futuro parlando anche dei 200m. Naturalmente, Tortu è uno specialista sui 100m essendo campione olimpico nella 4×100 ma questo non gli ha vietato di sognare un cambio di categoria.

In un’intervista rilasciata ad AGI, Filippo ha così parlato della sua situazione attuale e futura:

“Amo sempre i 100 metri, ma il mio futuro saranno i 200: credo sia la distanza dove posso rendere di più. Il record di Mennea è lontano ma spero di scendere quanto prima al di sotto dei 20 secondi. So su cosa puntare a seconda degli eventi in programma: nel caso dei Mondiali punto alla finale; agli Europei ambisco a una medaglia, dal momento che lavoriamo anche in ottica delle Olimpiadi di Parigi 2024”.

Filippo Tortu: futuro nei 200m ma presente a Nairobi

Come anticipato, Tortu si immagina nei 200m in futuro ma nel frattempo il prossimo 7 maggio correrà la Kip Keino Classic. Ad accompagnarlo ci sarà come sempre il padre-allenatore Salvino di cui ha detto “Papà sempre e per sempre”.

Nell’occasione, intanto, Tortu avrà modo di misurarsi con un connazionale sempre più famoso nell’ultimo anno: Marcel Jacobs. Su questo tema l’azzurro ha dichiarato:

“Mi fa piacere quando, per esempio, mi riconoscono al ristorante, ma sono sempre me stesso, penso solo a gareggiare. Resto sempre concentrato sulla mia strada, non guardo a cosa fanno gli altri come Jacobs o Desalu”.

Infine, un appunto in merito alla situazione olimpica nel mondo dell’atletica:

“Cinque medaglie d’oro e tanti finalisti sicuramente hanno portato ad un cambiamento, le Olimpiadi sono una vetrina mediatica nettamente superiore rispetto alle altre gare.”

Insomma, al di là del talento in pista Filippo Tortu si dimostra un ragazzo con testa sulle spalle e tanta umiltà.