L’inizio non è stato sicuramente semplice per Pecco Bagnaia, ma il feeling ritrovato con la Ducati che lo ha portato sul gradino più alto del podio a Jerez, dove ha vinto davanti Quartararo, ha fatto tornare il morale alto.

Intervistato dal Corriere della Sera si è esposto così sulla gara fatta in Spagna: “Era il momento giusto per dare una svolta. Se avessi perso altri punti sarebbe stata dura. Stavamo faticando troppo, nonostante il duro lavoro. Già a Portimao eravamo veloci, ma non siamo riusciti a dimostrarlo. Qui siamo partiti bene e abbiamo affinato alla perfezione la nostra moto. È un risultato che rispecchia molto il nostro livello, la forza del team e della mia guida”.

Cosa significa vincere con una Moto italiana

“Vincere con una moto italiana, con cui tutti hanno avuto difficoltà, dà molto gusto. E’ stato bello ed anche una gara incredibile sapevo che Fabio sarebbe stato molto veloce e così ho cercato subito un bel ritmo, ma quando ho visto il distacco ero incredulo. Quando spingi e la moto risponde si fanno cose meravigliose. Il Mondiale? Tutti siamo consapevoli che abbiamo il potenziale per vincerlo, l’anno scorso dovevo fare esperienza quest’anno dobbiamo cominciare a stare costantemente davanti“.

Cosa è andato storto durante l’inizio di stagione

Le prime gare sono state davvero complicate, ma non tanto da giustificare un solo punto. In Qatar ho sbagliato io, sono caduto trascinando Martin, e potevamo fare meglio anche in Indonesia. La svolta è partita in Portogallo, nonostante la qualifica tribolata; l’ottavo posto è stato importante in previsione di Jerez. Sembrava che avessi disimparato a guidare. In realtà non abbiamo mai smesso di lavorare. Sentivo che c’era margine e che questa moto è davvero competitiva, ma fino a oggi non eravamo riusciti a dimostrarlo. Fino a Jerez, dove abbiamo battuto la Yamaha sulla sua pista. Un bel passo avanti”.

Il prossimo appuntamento per la MotoGP è il 15 maggio in Francia, banco di prova per Bagnaia dopo la bella vittoria spagnola.