Importanti dichiarazioni di Matteo Salvini sul tema della guerra in Ucraina. Ospite di Massimo Giletti a “Non è l’Arena” e nel programma radiofonico “Il sorpasso”, il leader della Lega parla a tutto tondo, con un focus sul conflitto. Dalla valutazione dell’atteggiamento di Vladimir Putin, fino alla volontà di andare a Mosca, passando per l’elogio all’operato di Papa Francesco.

In realtà sull’ipotesi di una trasferta moscovita le chance che si concretizzi sono minime. Il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti predica calma:

Non credo sia in programma. Salvini è animato da sincere intenzioni e propositi pacifisti ma non mi risulta sia in programma un viaggio di questo tipo a Mosca. Credo che le relazioni diplomatiche internazionali in una situazione come questa richiedano grande prudenza, e soprattutto debbano essere coordinate con il governo“.

Salvini ammette di aver contattato Vladimir Putin

Matteo Salvini torna a parlare della guerra in Ucraina, spendendosi in un elogio all’operato di Papa Francesco, modello da ascoltare:

Abbiamo sempre votato a favore degli aiuti all’Ucraina, ,a ora mi chiedo: quante altre armi invieremo? Quanti morti ancora devono esserci? Pensiamoci, è il momento di smettere di giocare alla guerra”. Papa Francesco è l’unico uomo di Stato che parla da due mesi di pace, che propone il Vaticano e l’Italia come luogo della pace: invece altri politici parlano solo di armi. Più armi si inviano più la pace si allontana“.

Poi l’ammissione di aver incontrato Putin dal 24 febbraio e una riflessione sul comportamento di Biden tramite le sue dichiarazioni:

L’ho incontrato due volte, gli ho detto che attaccando l’Ucraina si trova dalla parte del torto. Ora o si punta alla guerra nucleare o bisogna accompagnare e costringere Putin e Zelensky al tavolo negoziale. Gli Stati Uniti? Sicuramente Biden non vive sulla sua pelle come gli europei quello che sta accadendo e troppo spesso usa solo parole di guerra. Con Trump al potere non penso che ci saremmo trovati in queste condizioni“.

Andrei a Mosca domattina se servisse ad avvicinare la pace. Ci stiamo lavorando, riservatamente qualcosa stiamo facendo. Ma se riuscissi a parlare con Mosca, scommettiamo che il 99% della stampa libera e dei parlamentari direbbero che è sempre lo stesso Salvini amico di Putin?“.