Mentre le parole di Lavrov stanno facendo discutere Mario Draghi ha parlato anche di crisi e aiuti alla popolazione italiana.

C’è una buona notizia per pensionati e dipendenti con un reddito inferiore a 35 mila euro: sono stati stanziati 6 miliardi nel DL Aiuti (i soldi prelevati dai profitti delle imprese che hanno tratto benefici del caro-energia aumenta dal 10 al 25%) che saranno divisi in 200 euro a favore delle categorie menzionate in precedenza.

Lo stesso decreto destinerà 8 miliardi per contrastare il caro energia e le aziende più colpite dalla guerra in Ucraina, oltre che finanziare gli aiuti ai profughi.

Le parole del Ministro della Transizione Ecologica: “Nel 2024 indipendenti dal gas russo”

“Una norma sui rigassificatori, molto importante che nella metà del 2024 ci consentirà di essere virtualmente indipendenti dal gas russo”, così Roberto Cingolani che ha anche spiegato che “dovremmo aumentare la nostra capacità di rigassificazione, per fare questo dobbiamo essere in grado all’inizio del prossimo anno di installare il primo rigassificatore che sarà galleggiante, non strutture permanenti, servirà per il periodo necessario”. Cingolani ha inoltre detto che “ce ne saranno due, uno ad inizio 2023 e l’altro possibilmente a fine 2023”. Ma “per avere tempi così brevi serve un commissario e una procedura rapida per poter fare questa operazione e da questo dipende il nostro cammino verso l’indipendenza l’obiettivo primario è trovare sorgenti di gas e rimpiazzare i 29 miliardi di metri cubi che al momento sono importati dalla Russia”.

Ci sarà anche un bonus contro l’inflazione, come ha spiegato al termine del CDM il Ministro del Lavoro Orlando questo benefit “interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. è prevista un’estensione, con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi.