James Bond ha trovato in Daniel Craig un attore capace di dar vita a un’incarnazione innovativa e, al contempo, rispettosa del personaggio. Ma ora la domanda che tutti si pongono è:
chi sarà il suo erede?James Bond: la produttrice spiega perché ci vorrà tempo prima di un sostituto
Da tempo si rincorrono i
nomi dei possibili eredi di Daniel Craig per vestire i panni dell’agente segreto britannico più famoso nella storia del cinema. Fino a poco tempo fa, sembrava
Tom Hardy il favorito, ma ora le cose potrebbero essere nuovamente cambiate…La decisione, comunque, non è delle più semplici, come ammette
Barbara Broccoli, produttrice e responsabile della saga di 007.
In un’intervista, la Broccoli ha spiegato le ragioni per cui
scegliere un nuovo attore che interpreti Bond non ha nulla a che vedere con un semplice casting per qualsiasi altro film.
È una decisione molto importante. Non si tratta solamente di scegliere un attore per un ruolo, ma di ripensare completamente la direzione in cui vogliamo andare con le nostre storie. Quindi ci vorrà un po’ di tempo. Per il momento, voglio solo celebrare uno dei più grandi attori sul pianeta, Daniel Craig.
Daniel Craig, ovvero l’unico modo possibile per trasportare 007 nel 21° secolo
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Daniel Craig nei panni di James Bond in "No time to die".[/caption]Con
No Time to Die e la fine del suo ciclo, sono in molti ad attendere
quale attore (o attrice?) verrà chiamata a interpretare 007 nei prossimi film della saga.La scelta, però, è particolarmente complicata proprio per
la natura del lavoro che Craig ha fatto con il personaggio creato da Ian Fleming. L’attore ha, infatti, incarnato un James Bond capace di
smantellare tutte le caratteristiche che lo hanno reso un’icona del secolo scorso. Il suo 007 è, infatti, fragile e dunque lontanissimo dalla glacialità implacabile delle precedenti iterazioni. In lui non c’è traccia di misoginia, sostituita dalla continua ricerca di un amore impossibile.Craig ha reso Bond contemporaneo nell’unico modo possibile: denunciando, nel 21° secolo, il suo esser fuori dal tempo.
Il residuo glorioso di una civiltà lontana e perduta per sempre. Una leggenda e un’icona in piena regola, dunque, come testimoniano le battute con cui si conclude
No Time to Die.Tuttavia, proprio per questa sua caratteristica, la scelta di un erede appare davvero molto complicata.
Per approfondire temi e curiosità legate al cinema, l’appuntamento è con Buio in Sala, il sabato, dalle 18:30 alle 20 su Radio Cusano Campus.