Il tennis sulla terra rossa prosegue il circuito con il secondo Masters 1000, il Mutua Madrid Open. Tanti i protagonisti presenti nel tabellone, sia maschile che femminile. Per quanto riguarda i colori azzurri, si riparte dall’eliminazione di Lorenzo Sonego nel bracket maschile e quello di Camila Giorgi nel femminile dei giorni scorsi. Nella giornata odierna sono scesi in campo Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Fabio Fognini. Solo l’altoatesino è riuscito ad avanzare al secondo turno, peraltro con un piede e mezzo già fuori dalla competizione.

Atp 1000 Madrid, Sinner al cardiopalma

Come spesso accade, Jannik Sinner tiene i tifosi italiani con il fiato sospeso. Una partita ricca di saliscendi che ha visto l’altoatesino battere Paul in tre set (6-7, 7-6, 6-3). Ancora una volta il 21enne si è trovato a rincorrere l’avversario, salvando ben tre match point e chiudendo al termine di una maratona durata tre ore.

Ciò che in parte preoccupa è la condizione fisica di Sinner, presentatosi all’appuntamento spagnolo dopo un periodo di riposo. Ancora una volta, però, è dovuto ricorrere in più frangenti all’intervento del fisioterapista. Parlando di tennis giocato, l’ottovolante comincia su picchi altissimi, prima di un crollo verticale che regala il set a Paul grazie a 22 errori gratuiti.

L’incubo prosegue nel parziale successivo, con Paul capace di sfruttare le debolezze dell’azzurro. Con le chance ridotte al lumicino, Sinner ha però estratto dal cilindro alcune giocate di livello, incrinando le certezze dell’americano. Tre match-point salvati e un set conquistato di pura grinta che ha spalancato le porte alla vittoria, nonostante le noie muscolari. Ora affronterà l’idolo locale De Minaur.

Fognini out al primo turno in due set

L’ultimo azzurro a scendere in campo è stato Fabio Fognini, battuto dal georgiano Nikoloz Basilashvili (5-7,4-6) in circa ottanta minuti di gioco. Una sconfitta al fil di lana per il tennista ligure, che si è trovato di fronte un avversario davvero determinato e sul pezzo. Il caucasico ruba tre break all’italiano portandosi sul 5-2, poi però “Fogna” restituisce con la stessa moneta. È però il rovescio a riconsegnare il maltolto a Basilashvili, che chiude 5-7.

Fognini prova a tenere a bada l’estro del georgiano, ma ancora una volta è poco efficace. Pur non brillando, pertanto, Basilashvili trova il guizzo nel corso del quinto game e avanza al turno successivo dove affronterà Carlos Alcaraz.

Musetti indomito, avanza al turno successivo

Lorenzo Musetti ottiene una vittoria di nervi, in parte aiutato dal violento che acquazzone che si è abbattuto su Madrid. Così, dopo la sosta forzata, il toscano rimonta il bielorusso Ilya Ivashka in tre set (2-6,6-3,7-5). Il cammino dell’italiano continua così al secondo turno, dove affronterà il vincente nel derby a stelle e strisce tra Korda e Opelka.

Il primo set vede un pessimo approccio di Musetti, forse appesantito dai turni di qualificazione. Il bielorusso gioca in scioltezza e costringe l’azzurro a percentuali irrisorie al servizio. Alla ripresa del gioco dopo l’interruzione causa maltempo, avviene la trasformazione. Musetti inizia a predicare il suo tennis ed è cinico nel concretizzare le prime chance di pareggiare i conti.

L’atleta di Carrara è poi abile a sfruttare le energie positive nel terzo e decisivo set, non cedendo psicologicamente agli errori. Aiutato anche da qualche errore gratuito di troppo, Musetti chiude 7-5 e avanza al turno successivo.