A seguito della trasmissione degli atti del tribunale di Milano, nell’ambito dell’inchiesta nota come Ruby ter e riguardante i capi d’accusa di corruzione in atti giudiziari (con particolare riferimento ai testimoni), sono stati iscritti nel registro degli indagati Silvio Berlusconi, i suoi legali difensori Ghedini e Longo, la stessa Ruby e alcune ragazze protagoniste delle serate di Arcore. Soprattutto per queste ultime l’iscrizione come indagate dipende dal fatto di essere state corrotte da Silvio Berlusconi per rendere testimonianze a lui favorevoli.
Edmondo Bruti Liberati, procuratore della repubblica di Milano, ha comunicato che sono 45 gli indagati nella inchiesta Ruby ter: “Si è proceduto – si legge nel comunicato di Bruti LIberati – alla dovuta iscrizione nel registro notizie di reato”.
L’indagine è affidata al procuratore aggiunto Pietro Forno e al pm Luca Gaglio. “Ilda Boccassini – ha detto il procuratore della Repubblica – mi ha segnalato che ha altri impegni più pressanti in questo momento”.