Mascherine biblioteca, le nuove regole. Con l’ordinanza entrata in vigore il 1 maggio, per entrare in biblioteca e per partecipare alle attività non è più obbligatorio indossare la mascherina (chirurgica o FFP2).
Mascherine biblioteca
Dunque niente più obbligo di mascherina in biblioteca. Tuttavia, pur non essendo più obbligatorio, resta la raccomandazione, in quanto si tratta di un luogo chiuso. Va valutata anche la grandezza del locale, l’areazione e il numero di persone presenti. Ricordiamo che dal 1 maggio l’obbligo di mascherina decade anche in tutti i negozi e supermercati, ristoranti e bar. Ma anche in uffici pubblici, banche, uffici postali, musei e biblioteche, palestre. Nonché dal barbiere, dal parrucchiere e dall’estetista.
Il parere degli esperti
Ai microfoni di Radio Cusano Campus, gli esperti hanno raccomandato prudenza. Il presidente della fondazione Gimbe Nino Cartabellotta ha dichiarato: “Prolungare l’obbligo di mascherina al chiuso in alcuni luoghi ad alto rischio è assolutamente in linea con le evidenze scientifiche. Poi ci sono altri luoghi considerati a rischio intermedio dove è rimasta una raccomandazione. Quello che è importante ribadire è che i dati che contano sono il numero di persone che si trovano in un locale, la grandezza del locale, l’areazione e il tempo di permanenza”.
Mentre il Prof. Massimo Ciccozzi, epidemiologo, su Cusano Italia Tv ha affermato: “Sono perfettamente d’accordo col ministro Speranza di non abbassare la guardia. E’ essenziale non abbassarla specialmente in questo periodo dove i contagi ci sono e sono anche molti. E’ vero che stiamo andando verso un’endemizzazione del virus, ma è altrettanto vero che lo stiamo endemizzando grazie a mascherine e vaccini. Un virus come questo per non darci più fastidio in genere ci mette intorno ai 5-6 anni, noi lo stiamo endemizzando in 2 anni e mezzo grazie a mascherine e vaccini. La comunicazione deve essere incisiva. Diamo fiducia agli italiani, cominciamo ad allentare le maglie, ma attenzione: se sono in una stanza con un altro collega di cui non conosco le abitudini la mascherina me la tengo. Non a caso i giapponesi usano sempre la mascherina sui mezzi pubblici”.