In palestra non è obbligatoria la mascherina. Così come in altri luoghi al chiuso. E’ quanto stabilito dall’ordinanza del ministro della Salute Speranza.
In palestra non è obbligatoria la mascherina
Con le nuove regole, niente più mascherine per chi svolge attività sportiva nelle palestre o piscine al chiuso o nei circoli e per accedere agli spogliatoi. Tuttavia, i gestori potranno chiedere ai clienti di rispettare la raccomandazione – quando non si fa attività sportiva – di avere comportamenti prudenti soprattutto nei luoghi frequentati da più persone. Negli stadi non bisognerà indossare alcun tipo di protezione, mentre le Ffp2 saranno ancora obbligatorie fino al 15 giugno per assistere alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso.
Mascherina, dove è ancora obbligatoria
Fino al 15 giugno la mascherina sarà ancora obbligatoria in alcuni luoghi al chiuso. Parliamo del trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza (fanno eccezione le funivie), così come all’interno dei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo, oltre che in occasione di tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Tradotto, nei palazzetti dello sport. Stessa prescrizione per lavoratori, utenti e visitatori di ospedali e strutture sanitarie, incluse le Rsa. La mascherina poi va tolta dal taschino e indossata in tutte le occasioni di assembramento.
Green Pass
Il decreto del 17 marzo ha sancito la fine del Green Pass per accedere al posto di lavoro. Lo stop al Green Pass riguarda anche i bar e i ristoranti al chiuso, teatri e cinema, eventi sportivi, centri benessere, centri sportivi, convegni, centri culturali, concorsi pubblici, sale gioco, colloqui in carcere, discoteche, autobus e mezzi di trasporto in genere.
Vaccino
Rimane fino a fine 2022 l’obbligo di vaccino pena sospensione del lavoro per chi pratica attività sanitarie, lavoratori negli ospedali e nelle RSA. Rimane obbligo del Green Pass anche per i visitatori delle stesse strutture. Per forze dell’ordinale, personale scolastico universitario e over 50 rimane l’obbligo vaccinale per lo meno fino al 15 giugno.