Si affida alla metafora del mare Giorgia Meloni per concludere la tre giorni di Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia presso il MiCo. Stando agli ultimi sondaggi, il partito all’opposizione starebbe scalando rapidamente non solo le gerarchie della coalizione ma quelle generali. Nei giorni scorsi la politica romana si era concentrata sui temi europei e nazionali, con qualche affondo diretto agli alleati e al premier Mario Draghi. Per FdI sono maturi i tempi per salire al governo.
“Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda. Ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori. I surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l’oceano perché ha una rotta. E non lo puoi fare se non conosci le stelle e i venti, devi studiare. Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo“.
L’obiettivo di @FratellidItalia è restituire alla nostra Nazione l'orgoglio, il prestigio e l'autorevolezza che merita. #EnergiaDaLiberare pic.twitter.com/g3QkD1nTJK
— Giorgia Meloni ?? ن (@GiorgiaMeloni) May 1, 2022
Giorgia Meloni: “Lavoriamo per essere il primo partito alle politiche”
Il terzo intervento di Giorgia Meloni inizia con una stoccata alla maggioranza governativa, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa:
“Non siamo una ripetizione di cose già viste, non siamo nessuna delle vostre vecchie etichette. Siamo italiani, siamo i conservatori alternativi alla sinistra. Non abbiamo padroni e non prendiamo ordini“.
“Qualche solone dice che con la legge elettorale FdI sarà isolata. Noi intanto lavoriamo per essere il primo partito alle elezioni politiche. Poi vediamo se riuscite a isolare milioni di voti degli italiani. Siamo fieri della nostra scelta di stare all’opposizione: al governo ci andiamo se gli italiani ci mandano, non ci svendiamo“.
Poi ribadisce di non voler creare tensione nel centrodestra, capitolo Sicilia a parte.
“Non farò polemica con gli alleati: quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall’altro lato c’è la sinistra. E voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, non porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari. Governatore della Sicilia? Un governatore capace non si manda a casa per fare un dispetto a qualcuno“.
Infine, una frecciatina al governo sul catasto e sui detrattori:
“Ho parlato per oltre un’ora e dicono che non ho un programma. Ma noi abbiamo parlato di energia, di Europa che ha sbagliato priorità, vogliamo un gigante politico e un nano burocratico, non il contrario, di ambiente, di Pnrr”.
“No alla riforma del catasto che vuole aumentare la tassazione sugli immobili. I documenti ufficiali dicono esattamente il contrario di quello che dice Draghi. La casa per noi è un bene sacro e noi la difendiamo dai pignoramenti dello Stato, dalle occupazioni degli abusivi e dalle patrimoniali della sinistra“