Ivan Vavassori, il
foreign fighter italiano arruolatosi volontario nell'esercito ucraino, sta bene ed è pronto a tornare a combattere: dopo essere rimasto ferito in uno scontro a fuoco nei giorni scorsi, l'ex calciatore è pronto a continuare la sua missione.
Ivan Vavassori: "È tempo per me di andare fino in fondo"
Ivan Vavassori era rimasto ferito in uno scontro con l'esercito russo lo scorso
25 aprile. Ora, dopo giorni di cure, è pronto a tornare a combattere, come fa sapere tramite una storia sul suo profilo Instagram:
Ho lasciato molte cose a metà nella mia vita. È tempo per me di andare fino in fondo in qualcosa, Grazie per i vostri consigli e le parole di aiuto, mi hanno aiutato molto mentre mi rimettevo. Ora sto bene, con alcuni dolori ma di nuovo in forze e pronto per tutto. Dio è al mio fianco e si occuperà di me in tutto
https://twitter.com/MediasetTgcom24/status/1520671067538345984?s=20&t=Tu4WoQ3uqAi_hevztYho_A
Chi è il foreign fighter italiano che combatte in Ucraina
Ivan Vavassori è nato in Russia prima di essere adottato da Pietro, storico presidente della squadra di calcio della
Pro Patria, e Alessandra Sgarella, la donna piemontese rapita e poi rilasciata dopo nove mesi dalla 'ndrangheta nel 1998. Ivan ha un passato da calciatore dove, nel ruolo di portiere, ha militato in squadre quali la Pro Patria, Bra e Legnano: mosso dal desiderio di aiutare gli ucraini, Vavassori tempo fa si è arruolato volontario con l'esercito dell'Ucraina per respingere l'invasione dei suoi connazionali.
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