Non c’è miracolo che tenga: per vincere in Formula 1 non basta il pilota, ma serve una macchina in grado di mettere in fila tutte le altre. E quest’anno la Mercedes non sembra possederne una. Da qui si può partire a spiegare le evidenti difficoltà della Scuderia tedesca che non ha trovato soluzioni per migliorare le Frecce d’Argento. Ai microfoni di Racingnews365, Fernando Alonso – due volte campione del mondo ed ex compagno di squadra di Lewis Hamilton – ha parlato della situazione in casa Mercedes e delle oggettive difficoltà del britannico.
Formula 1, Alonso: “Hamilton non ha la macchina”
Lo spagnolo ha parlato in maniera chiara, ‘incolpando’ lo sviluppo del team guidato da Toto Wolff che ha partorito una monoposto che non è in grado di tenere il ritmo delle altre:
“Lewis sta guidando benissimo, ma non basta. È sempre stato così in F1. Quando Ayrton Senna dominava, aveva l’auto più veloce. Lo stesso vale per me, Michael Schumacher e appunto Lewis, che ha battuto ogni record tra pole position e vittorie grazie alla macchina superiore. Non c’è gara in questo momento. È come con Lewis l’anno scorso. Possono partire ultimi e arrivare comunque sul podio.”
Formula 1, Russell vs Hamilton: come sta andando
Considerando anche George Russell, però, le cose cambiano. L’ex pilota della Williams ha fatto registrare prestazioni migliori, trovando maggior feeling con una Mercedes che somiglia poco ad una macchina competitiva. Forse anche per questo motivo Russell è riuscito ad ambientarsi meglio: sa come correggere alcuni difetti evidenti.
Il classe 1998, attualmente, è quarto in classifica piloti con 49 punti – dietro a Leclerc, Verstappen e Perez. Lewis Hamilton, invece, oltre al podio conquistato incredibilmente nella prima gara della stagione, ha poi chiuso decimo, quarto e tredicesimo. Attualmente si trova settimo nella classifica iridata con soli 28 punti. Dietro anche a Sainz e Lando Norris.