L’informazione libera è stato l’obiettivo del sano giornalismo. Nel tempo però nel nostro paese ma anche in altre parti del mondo, il raggiungimento di questo traguardo è diventato sempre più complesso. Le ultime notizie che arrivano dal conflitto russo-ucraino ci parlano di una comunicazione viziata e non libera nel suo essere. Per tentare di ribaltare questo andamento il 3 maggio 2022 si celebrerà la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa.

Come ogni anno l’UNESCO ha organizzato un dialogo e degli eventi focalizzati sull’importanza della libertà di stampa e di un giornalismo indipendente per fornire un’informazione affidabile. Giornalisti, autorità nazionali ed accademici avranno la possibilità di discutere sulle sfide emergenti e alla sicurezza dei giornalisti che operano in tutto il mondo. Come ricordò in occasione della precedente edizione il Direttore Generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay: “In un momento in cui siamo invischiati nella preoccupazione e nell’incertezza, la libera informazione è essenziale per aiutarci a fare fronte, comprendere, riflettere e superare la crisi

La storia di questa importante data

La giornata mondiale della libertà di stampa fu istituita dalle Nazioni Unite nel 1993 per creare una libertà di espressione indispensabile per lo sviluppo e il mantenimento della democrazia e per lo sviluppo economico. Nacque in occasione di un particolare anniversario, ovvero, quello della Dichiarazione di Windhoek sulla promozione di una stampa africana indipendente e pluralistica. Si continua a celebrare in tutto il mondo e rimane un monito per cittadini e governi su come il rispetto e l’impegno della libertà di stampa e verso la figura del giornalista sia fondamentale.

Giornata mondiale della libertà di stampa 2022

Quest’anno, la celebrazione, data la situazione che ha visto il pianeta impegnato a fronteggiare una pandemia e il conflitto in Ucraina, sembra ancora più importante. Nel nostro paese saranno molti gli eventi a livello nazionale, in primis nella Capitale la Federazione Nazionale della Stampa italiana, Amnesty International Italia e l’associazione Articolo21 promuovo un sit-in alle 11, nei pressi dell’Ambasciata della Federazione Russa, a Roma, per protestare contro l’invasione dell’Ucraina e il bavaglio imposto ai media indipendenti russi e bielorussi. Anche Trento sarà il cuore pulsante della manifestazione, con Palazzo Geremia a fargli da cornice.

Davanti alla bandiera giallo e blu dell’Ucraina e al vessillo arcobaleno della pace, saranno letti durante un breve flash mob i nomi dei giornalisti uccisi durante la guerra in corso in Ucraina ed esposti dai presenti su fogli A3”. Queste le prime parole degli organizzatori.

Anche a Milano, Galina Timchenko, fondatrice del giornale russo indipendente Meduza, darà voce ai giornalisti russi. Gli stessi che cercano di contrastare la propaganda del Cremlino nonostante censura, minacce, violenze e arresti.

La classifica annuale della libertà di stampa a livello mondiale

Ogni anno viene pubblicata una classifica che tiene conto delle libertà di stampa in tutti i paesi del mondo. Arriva però una triste notizia per l’Italia. Negli ultimi anni il nostro paese è scivolato sempre più in basso, lo scorso anno al 73° posto, nel 2022, addirittura al 77° posto. Vista la situazione in cui versa il nostro paese, da questo punto di vista, c’è da riflettere su un settore che molte volte viene bistrattato.

A confermare la condizione in cui versano i giornalisti in questo momento soprattutto in terra ucraina è lo stesso presidente Volodymyr Zelensky. Lo stesso parla delle vittime nella stampa fino ad ora nel paese.