Si scaldano i toni tra Stati Uniti e Russia. L’ultima occasione riguarda gli inviti formali al G20, ufficializzati dall’Indonesia quale Paese ospitante per il prossimo autunno. Ebbene, il presidente di Giacarta Widodo avrebbe incluso nella lista dei partecipanti sia Vladimir Putin che Volodymyr Zelensky. Ma è l’ipotetica presenza del leader del Cremlino a mandare su tutte le furie la diplomazia americana.
UCRAINA I Putin e Zelensky sono stati invitati a partecipare al vertice del G20 sotto presidenza indonesiana che si terrà a Bali in novembre: lo annuncia il presidente indonesiano. Ira degli Stati Uniti #ANSA https://t.co/7sBiUUTmU1 pic.twitter.com/b5ELhdJ6OL
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 29, 2022
L’Indonesia “chiama” Putin al G20, la rabbia degli Usa
L’invito dell’Indonesia nei confronti di Vladimir Putin arriva a stretto giro rispetto all’ultimo affondo di Joe Biden sul suo omologo russo:
“È difficile guardare a quello che le sue forze stanno facendo in Ucraina e pensare a come un individuo, un leader, possa giustificarle. È depravazione“.
Ma la platea di figure istituzionali americane che prendono parola a riguardo si allarga istantaneamente. Ecco il commento sintetico di John Kirby, portavoce del Pentagono:
“Putin deve pagare per le conseguenze di quello che ha fatto e sta facendo e non dovrebbe essere invitato al G20“.
Il commento ufficiale è però affidato alla portavoce del presidente, Jen Psaki:
“Al vertice mancano ancora sei mesi e il presidente Biden è stato chiaro: il vertice del G20 quest’anno non può essere “business as usual”. La Russia non dovrebbe partecipare né pubblicamente né privatamente“.
Le reazioni della cordata pro-Putin
A gettare qualche ombra di mistero sulla vicenda contribuiscono una serie di elementi. Il primo riguarda la tempistica degli inviti: qualcuno sostiene che siano stati definiti prima del fatidico 24 febbraio, giorno-1 del conflitto in Ucraina. Poi c’è il precedente relativo al G8 del 2014, quando la Russia venne esclusa per l’invasione in Crimea, e quello più recente legato del summit tra i ministri degli Esteri europei. Qui l’esponente di Mosca era presente, e non tutti i partecipanti hanno abbandonato l’aula al momento del suo discorso.
L’unica cosa certa è la telefonata tra Putin e l’indonesiano Widodo, ripresa dal portavoce Dmytro Peskov:
“Hanno avuto una conversazione molto positiva. Putin ha augurato il successo alla presidenza indonesiana del G20 e ha assicurato che la Russia farà tutto il necessario e tutto il possibile per contribuirvi“.
La Cina sceglie la linea permissiva sulla questione, come sottolineato dal ministro Wang Weibun:
“La Russia è un membro importante del G20 e nessuno ha il diritto di espellere altri Paesi: il G20 è il forum più importante per la cooperazione economica internazionale che riunisce le principali economie mondiali“.