È entrata nel vivo la partita per l’acquisto del Chelsea. Sono diverse le offerte sul tavolo per rilevare il club dopo il passo indietro di Roman Abramovich, ma ce n’è una che oggi sembra favorita: quella di Todd Boehly. Come riportato dal Wall Street Journal e dal portale elvetico Blick, il consorzio guidato dal co-proprietario dei Los Angeles Dodgers, squadra americana di baseball, ha avviato delle trattative esclusive per rilevare il club. Un’operazione da più di 3 miliardi di sterline, cifra record per lo sport. Al fianco di Boehly c’è il miliardario svizzero Hansjorg Wyss, tra i primi a dirsi interessati all’acquisto del Chelsea.

Sembra dunque sbaragliata la concorrenza, nonostante il tentativo dell’ultima ora di Sir Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco della Gran Bretagna, che aveva presentato un’offerta da 4,25 miliardi di sterline per l’acquisto del Chelsea. Sicuramente tagliato fuori è il consorzio guidato da Stephen Pagliuca, comproprietario dei Boston Celtics e socio di maggioranza dei Percassi nell’Atalanta, così come quello della famiglia Ricketts, proprietaria dei Chicago Cubs, che aveva ritirato la sua offerta.

 

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Duro colpo, invece, per il consorzio di sir Martin Broughton. L’ex presidente della British Airways e del Liverpool era affiancato da uomini d’affari come Lord Coe, presidente della federazione internazionale di atletica leggera, e personaggi influenti nel mondo dello sport come il campione di Formula 1 Lewis Hamilton e la leggenda del tennis Serena Williams. Entrambi erano pronti a entrare nella cordata con un investimento da 10 milioni di sterline a testa.

I prossimi passi

Il Chelsea spera di avere una nuova proprietà entro la fine di maggio. Un mese esatto per poi iniziare a programmare nel migliore dei modi la stagione 2022-2023. Dopo che il Raine Group avrà scelto l’offerente migliore, il Governo inglese dovrà concedere una nuova licenza per consentire il completamento della vendita. Infine servirà il via libera della Premier League, ma quello sarà un puro passaggio formale.