Ieri le forze russe messo a segno un attacco missilistico verso la capitale Ucraina. Il tutto mentre a Kiev si trovava il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres che aveva incontrato Putin il giorno precedente.
La Russia tramite il ministero della difesa ha fatto sapere che l’attacco, realizzato con missili ad alta precisione, ha colpito una fabbrica di missili Artyom e un sito dell’industria spaziale smentendo quello che era stato definito come un attacco a Guterres. Tuttavia come confermato anche dall’agenzia ANSA, l’attacco ha colpito il distretto della capitale di Shevchenkivskyj distante solo 4 km dalla Basilica di San Michele, simbolo della città di Kiev.
Nell’attacco è andato distrutto un palazzo residenziale e ha causato vari morti tra cui Vera Girich, nota giornalista ucraina. Un altro razzo è finito non molto distante dall’Hotel dove pernottava Guterres. Zelensky ha definito l’attacco come uno schiaffo all’ONU. Josep Borrell, alto rappresentante per la politica estera dell’UE, ha dichiarato: “la Russia dimostra ancora il suo sfacciato disprezzo per il diritto internazionale”.
Kiev preparara l’evacuazione dell’acciaieria Azovstal
Non buone le notizie da Mariupol dove il sindaco Vadym Boychenko accusa i russi di continuare ad utilizzare armi pesanti. Lo stesso sindaco ha dichiarato: “Prima che venisse bombardato l’ospedale il numero dei feriti era di 170, ora sono oltre 600”. Secondo quanto riportato dal sito Reuters, il governo di Kiev sta preparando le operazioni per evacuare i civili presenti nell’acciaieria Azovstal.
Josep Borrell è intervenuto anche in merito alla situazione di Mariupol dicendo: “Mariupol è la Aleppo europea. La città è stata rasa al suolo, con migliaia di civili uccisi. Faremo di tutto per porre fine a questa guerra il più presto possibile. E a tal fine continueremo ad aiutare l’Ucraina”. L’alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea ha anche sottolineato come questo conflitto stia cambiando per sempre la geopolitica mondiale.